rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Avellino-Foggia, Zeman: "Cercheremo di fare il nostro calcio"

Le parole dell'allenatore rossonero alla vigilia del match di domani in programma allo stadio 'Partenio-Lombardi': "L'Avellino è una squadra fisica e di carattere, tipica del suo allenatore. Non ci dobbiamo lasciar intimorire"

Ecco le dichiarazioni di mister Zdenek Zeman, alla vigilia del match Avellino-Foggia, valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie C, girone C, in programma domani allo stadio "Partenio-Lombardi" (ore 14:30).

"Avellino squadra tipica del suo allenatore: è aggressiva e ha individualità"

Il tecnico della compagine rossonera descrive il match di domani, rievocando le partite disputate contro l'Avellino negli unici due precedenti in cui i satanelli sono risultati vincitori in terra irpina: "Ricordo, in particolare, lo 0-2 con doppietta di Baiano, il quale prese poi anche degli schiaffi nel sottopassaggio perché, precedentemente, aveva giocato nell'Avellino. Ora, è vero che è una squadra di carattere, aggressività, e quindi si basa molto sui contatti fisici, ma noi speriamo di evitarli spostando la palla prima che ci arrivino. E' una squadra tipica del suo allenatore (Braglia, ndr): anche a Foggia, ha cercato di imprimere questo carattere aggressivo e di giocare sul piano fisico. Poi ha individualità: Kanoute, che è un giocatore che svaria su tutto il fronte ed è importante; e i giocatori in difesa sono importanti tutti. Del resto, è la squadra che ha perso meno partite nel campionato e ha preso pochi gol, difende con aggressività e non lascia spazi. Spero che noi riusciamo, con le varie combinazioni, ad arrivare alla porta".

"Dopo la vittoria a tavolino contro il Napoli, siamo stati trattati diversamente"

I ricordi, poi, riaffiorano anche verso l'unica esperienza sulla panchina biancoverde, nella stagione 2003-04 in Serie B, alcuni anche piuttosto particolari: "Ho ricordi misti, come sempre. Noi siamo retrocessi in quell'occasione, anche se il risultato finale non era da addebitare alla squadra: c'erano giocatori che hanno fatto bene, come Kutuzov, Stroppa, Tisci, Nocerino che poi è arrivato in Nazionale. I giocatori c'erano, purtroppo pagammo molto la morte del tifoso napoletano (Sergio Ercolano, ndr): volevano che la partita contro il Napoli si rigiocasse ma, ai nostri reclami, decisero di assegnarci la vittoria a tavolino. Da quel momento in poi, siamo stati trattati diversamente. Però, qualche soddisfazione c'è stata: abbiamo vinto 6-0 contro il Verona, anche lì c'era stranamente un'atmosfera bruttina. Infatti, quando Capparella segnò il gol del 5-0 e andò a esultare sotto la Curva, gli tirarono le pietre. Sono cose che non succedono dappertutto, ma in quella occasione è successo, purtroppo".

"Se andiamo a giocare la partita, come sempre proviamo a vincere"

Secondo Zeman, Avellino e Foggia non hanno similitudini: "Loro sono tutti abituati a giocare in queste categorie, hanno allestito una squadra per vincere il campionato. Noi no, ma per competere, sì. La mia preoccupazione è che noi ci lasciamo intimorire: dobbiamo cercare di fare il nostro calcio. Dobbiamo evitare di fare proteste, eliminare tutto e pensare soltanto a giocare. Se noi andiamo a giocare la partita, come sempre proviamo a vincere e un attaccante in meno non ci farebbe bene".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avellino-Foggia, Zeman: "Cercheremo di fare il nostro calcio"

AvellinoToday è in caricamento