Avellino-Fidelis Andria 2-0, Plescia: "Felice per il gol, spero di farne altri fino alla fine della stagione"
L'attaccante biancoverde, autore della seconda rete, si confessa nel post-gara: "Ho avuto un brutto virus, poi il Covid mi ha debilitato ancora di più. Ora sto recuperando. Sono sempre stato forte psicologicamente"
Ecco le dichiarazioni di Vincenzo Plescia, al termine di Avellino-Fidelis Andria, match terminato con il punteggio di 2-0 in favore dei biancoverdi. L'attaccante dei Lupi, a tempo pressoché scaduto, ha messo il sigillo al dodicesimo successo stagionale della compagine irpina.
"Mi dispiace per quello che è successo, non è colpa di nessuno. Fortunatamente sto recuperando"
Il calciatore ha parlato del suo momento difficile, ormai quasi alle spalle: "Sono molto felice per il gol, soprattutto perché fatto in casa davanti ai nostri tifosi. Ho avuto un virus molto brutto, che mi ha debilitato così tanto da farmi venire la febbre ogni 10-15 giorni. Mi dispiace per quello che è successo, non è colpa di nessuno. Poi, il Covid mi ha debilitato ancora di più, fortunatamente sto recuperando la condizione".
Sull’episodio del rigore: “Micovschi mi ha rasserenato e dato la possibilità di calciare il rigore. Spero di farne altri fino alla fine della stagione”.
"Ho sempre avuto fiducia, sia nel vecchio staff che nel nuovo. Il campionato è aperto"
Ora, la voglia di riscatto: “Sinceramente, mister Braglia non c’entra nulla, anzi, devo soltanto ringraziarlo. Ci siamo lasciati in buonissimi rapporti. Mi dispiace non aver potuto dare il 100% in questa prima parte di stagione, spero di poter far ricredere molti tifosi. Ho sempre avuto fiducia, sia nel vecchio staff che nel nuovo”.
Sul prosieguo della stagione: “Dipende soltanto da noi, perché, fortunatamente, non ci sono squadre ammazzacampionato, come la Ternana dell’anno scorso. Il campionato è assolutamente aperto”.
Dal punto di vista psicologico: “Sono sempre molto forte, non sono mai stato debole e continuo a esserlo”.
