Avellino-Catanzaro 2-2, Pane: "Non meritavamo la sconfitta, avevo una sensazione superpositiva"
Le parole del portiere biancoverde al termine del match di oggi: "Sapevo come Iemmello calciasse i rigori. Il mister ha portato qui la sua esperienza: ci ha esaltato anche la sua voglia di rimetterci in gioco"
Ecco le dichiarazioni di Pasquale Pane nel post-gara di Avellino-Catanzaro, match terminato con il punteggio di 2-2: "Non meritavamo la sconfitta. Iemmello? Sapevo come calciasse i rigori. Dentro di me, avevo una sensazione superpositiva: fortunatamente, si è avverata. Sentivo che ci fosse qualcosa di buono anche dopo il 2-0: sembrava che tutto stesse sprofondando, invece negli spogliatoi ho visto i compagni e, dopo la sfuriata del mister, ho visto tanta energia positiva".
Su Massimo Rastelli: "Il mister ha portato qui la sua enorme esperienza. Già conosceva bene la piazza, ci ha indirizzato in tante cose e dinamiche. Ci ha esaltato anche la sua voglia di rimetterci in gioco: cosa che avevamo, forse, anche noi, ma che non avevamo ancora manifestato".
Sulla competizione per un posto tra i pali: "Ricordo che c'è anche Pizzella, che sta con noi da tantissimi anni. Come ho detto sempre, lavoro ogni giorno per giocare e, quando non gioco, sono arrabbiato, anche se questo fa di me una persona che cerca di conquistarsi un posto. Ma c'è un allenatore che fa delle scelte e vengono sempre accettate. Il portiere, più che sull'aspetto fisico, deve lavorare molto sull'aspetto mentale: vi lascio immaginare che non è facile rientrare dopo 7-8 mesi, ma cerco di lavorare molto mentalmente e di portare i miei progressi sul campo".
Si ritornerà già in campo mercoledì, in Coppa Italia di Serie C, contro la Turris, e poi la trasferta di Foggia: "Ogni partita è sempre qualcosa di nuovo: non buttiamoci nel passato che è brutto, ma cerchiamo di andare avanti partita dopo partita".