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Il Bari tenta la fuga, Kanoute lo riprende: l'Avellino agguanta il pari nel finale (1-1)

Finisce in parità il big match della diciassettesima giornata al "Partenio-Lombardi": alla rete del vantaggio biancorossa, firmata da Antenucci su rigore al 32' del primo tempo, risponde il senegalese al 36' della ripresa

Il Bari tenta la fuga in classifica con Mirko Antenucci, ma Mamadou Kanoute permette all'Avellino di rispondere "presente" e riacciuffare i galletti, per il decimo risultato utile consecutivo dei Lupi. Nel big match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie C, girone C, irpini e pugliesi si dividono la posta in palio: 1-1 il risultato finale.

Primo tempo: biancoverdi aggressivi, ma freddati dal rigore dubbio di Antenucci

La compagine biancoverde parte forte, andando vicina al gol in due occasioni nel giro dei primi sette minuti di gioco. Al 4’, Sonny D’Angelo viene servito in area da Riccardo Maniero e, con un piatto sinistro, tenta il colpo da biliardo sul secondo palo, sventato da Pierluigi Frattali. Dopo soli tre minuti, è lo stesso Maniero a sprecare clamorosamente una palla gol a due passi dalla porta: l’attaccante non riesce ad approfittare del pasticcio difensivo tra Daniele Celiento ed Emanuele Terranova, su cross dalla sinistra di Fabio Tito, e spara la sfera in curva.

Al minuto 9, si accendono gli animi in campo: un intervento rude di Mattia Maita su Mamadou Kanoute innesca un parapiglia, nel quale a spiccare per rabbia e determinazione sono Andrea D'ErricoAntonio Di Gaudio; giallo per entrambi. Al 19’, progressione sulla destra di Sonny D'Angelo: il centrocampista biancoverde entra in area, dopo aver saltato un difensore, ma, sul momento più bello, tenta un tiro-cross che si perde sul fondo.

Al 29’, è il turno di Mirko Antenucci: il bomber dei galletti riceve palla da centrocampo e, al limite dell'area, scarica un destro che finisce non di molto lontano dalla porta difesa da Forte. È soltanto il preludio al gol del vantaggio della capolista: al 30’, Alessandro Mallamo cade in area, sull’uscita di Francesco Forte. Il signor Bitonti decreta il penalty, ammonendo l’estremo difensore biancoverde per l’intervento (molto dubbio). Dagli undici metri, Antenucci non sbaglia, portando in vantaggio il Bari, per la gioia dei suoi numerosi supporters giunti in Irpinia.

Al 36', si scatenano di nuovo gli animi, già incandescenti, in campo: stavolta, è Antonio Di Gaudio a essere atterrato in area di rigore ma, contrariamente a quanto accaduto qualche istante prima, stavolta il signor Bitonti lascia proseguire, causando la reazione di Fabio Tito e mister Piero Braglia, entrambi ammoniti per proteste. Al 46', nel primo dei due minuti di recupero, è Alberto Dossena ad andare vicino al gol del pari, inzuccando di testa una sfera servita dallo stesso Tito, su calcio piazzato, con la traiettoria che, tuttavia, è alta.

Secondo tempo: Kanoute nel finale pareggia i conti

Al 5’ della ripresa, punizione dalla sinistra per l’Avellino: Fabio Tito scodella in mezzo all'area, sopraggiunge Simone Ciancio che, di testa, manda in maniera sbilenca il pallone oltre la traversa. I biancoverdi vanno nuovamente vicini al gol per ben due volte nel giro del minuto numero 12: nella prima occasione, Giuseppe Carriero entra in area e serve D’Angelo, il quale prova a indirizzarla in mezzo verso Di Gaudio che, tuttavia, manca l’aggancio decisivo; nella seconda, è sempre Carriero a involarsi sulla destra e a passare la sfera a Maniero che, di prima, conclude, centrando però due difensori in maglia biancorossa.

Si ravviva il Bari verso il 17’ del secondo tempo: Andrea D’Errico anticipa Matera e, al volo, scarica una conclusione che si spegne alta sulla traversa. Al 20’, ci prova Alessandro Mallamo, servito da Ruben Botta: pallone facile preda di Forte. Un minuto più tardi, la conclusione di Mirko Antenucci, sporcata da una deviazione, impensierisce l’estremo difensore biancoverde, che mette in angolo.

Al 27’, si rivede l'Avellino in area del Bari: il neoentrato Claudiu Micovschi tenta lo slalom sulla destra e crossa in mezzo, Di Gaudio appoggia la sfera di testa verso Mamadou Kanoute che, al volo, costringe Frattali agli straordinari: palla in angolo. L’attaccante senegalese, tuttavia, si rifarà nove minuti più tardi, sugli sviluppi del quinto corner di marca irpina: dalla bandierina, Fabio Tito pennella un cross su cui Alberto Dossena, con gran destrezza, si avventa di testa a servire Kanoute che, a due passi da Frattali, lo batte per il pareggio dei padroni di casa.

Non accade più nulla di rilevante e, dopo quattro minuti di recupero concessi dal signor Bitonti, il match termina sul punteggio di 1-1. I biancoverdi mantengono la propria imbattibilità e restano a -9 dalla capolista, agganciando il Catanzaro (vittorioso ieri per 2-0 nel confronto con il Foggia) al quinto posto in classifica, a quota 28. Resta saldamente in testa la compagine pugliese, a quota 37, ma con il fiato sul collo del Palermo secondo, trionfante per 2-1 sul Monopoli.

Domenica prossima, alle ore 14:30, gli uomini di mister Braglia scenderanno sul prato del "Razza" di Vibo Valentia per il match contro il fanalino di coda Vibonese.

Avellino-Bari 1-1: il tabellino

AVELLINO-BARI 1-1
MARCATORI
: 32' pt Antenucci rig. (B), 36' st Kanoute (A).
AVELLINO (4-3-3): Forte; Ciancio, Silvestri, Dossena (42' st Scognamiglio), Tito (40' st Mignanelli); Carriero (22' st Aloi), Matera (23' st De Francesco), D'Angelo (23' st Micovschi); Kanoute, Di Gaudio; Maniero. A disp.: Pane, Bove, Mignanelli, Rizzo, Sbraga, Mastalli, Gagliano, Plescia. All.: Braglia.
BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino (41' st Belli), Terranova, Celiento, Mazzotta; Maita, Mallamo, D'Errico; Botta (41' st Cheddira); Antenucci, Paponi (17' st Bianco). A disp.: Polverino, Plitko, Gigliotti, Ricci, Lollo, Di Gennaro, Simeri, Citro. All.: Mignani.
ARBITRO: Sig. Paolo Bitonti della sezione di Bologna.
ASSISTENTI: Sig.ri Federico Votta della sezione di Moliterno, Francesco Ciancaglini della sezione di Vasto, Luigi Catanoso della sezione di Reggio Calabria (quarto uomo).
AMMONITI: 9' pt D'Errico (B) e Di Gaudio (A) per comportamento non regolamentare, 30' pt Forte (A), 38' pt Dossena (A), 42' pt Pucino (B) e 29' st Silvestri (A) per gioco scorretto, 36' pt Tito (A) e 37' pt Braglia (all. A) per proteste.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Angoli: 6-6. Recuperi: 2' pt, 4' st.

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