Calcio, la Procura al Tribunale Federale Nazionale chiede la retrocessione dell'Avellino

Caso combine della partita Catanzaro - Avellino, la richiesta fatta dalla Procura al Tribunale Federale Nazionale è di "retrocessione all'ultimo posto di questo campionato di Serie B" e "3 punti di penalizzazione in quello successivo". Il rischio è grosso visto l'accanimento dell'accusa.  Dopo il dibattimento, si attende la sentenza di primo grado che con ogni probabilitàci sarà la prossima settimana.

Stessa richiesta (retrocessione all'ultimo posto e penalizzazione di 3 punti) è stata fatta per il Catanzaro che attualmente milita in Serie C. "Per una richiesta così seria è necessario avere prove concrete - ha spiegato l'avvocato Chiacchio, che difende l'Avellino, in tribunale -. Non è stato convocato un solo calciatore dell'Avellino per un'audizione". Chiacchio ha poi citato il caso Doni ai tempi dell'Atalanta (pagò il giocatore, non la società): "Non esistono riscontri oggettivi dei soggetti che avrebbero attuato la combine".

Per i quadri dirigenziali mano pesante nei confronti di Walter Taccone (chiesti 5 anni di inibizione e 70.000 euro di ammenda) e con De Vito(4 anni e 60.000 euro di ammenda).

Vedremo come andrà a finire. Il destino dei lupi affidato in mano ai magistrati che dovranno accuratamente spulciare le carte per assolvere o condannare.