Ecco le dichiarazioni di coach Giovanni Benedetto, al termine del match Del.Fes Avellino-Bava Pozzuoli, terminato con il punteggio di 56-67 per i gialloblu: "Sono adirato per tutto: per le palle perse, per il poco ritmo, perché abbiamo subito il pressing e l'aggressività degli avversari. Oggi è andato bene poco, quasi nulla. Poi possiamo essere i campioni del mondo a trovare una scusa e a tirarci fuori dal pantano nel quale ci siamo nuovamente cacciati. Ma questo tipo di giustificazioni non mi appartengono, nel basket come nella vita. Oggi è stata una partita al di sotto delle nostre possibilità: avevamo fatto grandi passi in avanti, neanche tanto contro Sant'Antimo, quanto contro Monopoli. Oggi abbiamo fatto due passi in indietro, dobbiamo guardarci in faccia, capire quali sono i nostri problemi e tornare a percorrere una strada che stavamo iniziando a tracciare e che oggi, mi sembra, abbiamo perso".

Mercoledì si ritorna sul parquet per il match in trasferta contro la Pavimaro Molfetta: "Noi non riusciamo a fare canestro in questo momento: sicuramente, difendiamo molto meglio, grazie alla nostra aggressività, ma abbiamo necessità di andare a canestro. Le partite si vincono anche in attacco: dobbiamo provare a essere più fluidi, più bravi a leggere le situazioni che una squadra ci pone davanti. Oggi siamo stati troppo frettolosi, abbiamo provato a fare le cose da soli e questo è l'errore peggiore che una squadra possa commettere. Resettare tutto ora è il minimo, bisogna pensare alla prossima partita, cercando di cambiare l'atteggiamento".