Sacripanti: “La Grissin Bon ha fatto enormi passi avanti, sarà una sfida stimolante”
La conferenza
Archiviata la pratica Zielona Gora, è tempo per i lupi di concentrarsi sul campionato. Comincia con
l’anticipo di domani, sabato 20 gennaio, il girone di ritorno dei biancoverdi, che sfideranno sul parquet
del Pala Bigi la Grissin Bon Reggio Emilia sotto le direttive di coach Menetti. Il match avrà inizio alle ore
20.45 e potrà essere seguito in diretta su Eurosport Player ed Eurosport 2.
Queste le considerazioni di coach Sacripanti nella conferenza stampa di presentazione della gara:
“Le prime giornate del girone di ritorno saranno particolarmente impegnative. Domani sera torneremo
su un campo che per noi è ormai familiare ed affronteremo una squadra che viene da un’ottima vittoria
in Coppa contro Kazan: la sfida tra Reggio Emilia e Avellino è sempre particolare e stimolante e questa
volta ci arriveremo da primi in classifica, consapevoli del fatto che ora tutte le squadre sono
incoraggiate a dare sempre qualcosa in più per giocare contro di noi e batterci. La Grissin Bon ha preso
un nuovo playmaker, Chris Wright, e ha aggiunto White nello spot di 4, che nell’ultima partita ha
giocato benissimo; inoltre hanno Julian Wright, che potrà giocare sia da 4 che da 5, e questa sarà per
loro un’arma tattica importantissima, a cui dovremo fare attenzione.
Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, è impossibile fare previsioni: le due squadre hanno fatto
enormi passi avanti nel gioco dall’inizio del campionato. Noi siamo al completo ma non abbiamo avuto
molto tempo per preparare la partita: speriamo di andare a disputare una bella gara dal punto di vista
qualitativo, a prescindere dal risultato. Scrubb ha subìto un piccolo colpo al piede: la situazione non
dovrebbe essere preoccupante ma la monitoreremo.
Il girone di andata? 12 vittorie su 15 partite totali rappresentano per noi un risultato fantastico, fuori
da ogni aspettativa. Mai come quest’anno nel campionato italiano possiamo osservare un livellamento
verso l’alto. Ci sono due squadre con una struttura superiore a quella di tutte le altre: una è Milano, dal
punto di vista qualitativo, l’altra è Venezia, soprattutto dal punto di vista strutturale, che ha dei
giocatori che ammiro molto. Ma non sono le uniche, ci sono molte altre squadre che sono veramente
forti, a prescindere dalla loro qualificazione o meno alla Final Eight: Trento, Sassari, la stessa Reggio
competitivo ma soprattutto è ancora aperto”.