Avellino-Turris 2-2, Braglia: "Sono emersi i nostri difetti"
Le dichiarazioni del mister biancoverde al termine del match odierno: "Un giocatore di esperienza come Maniero non può commettere tali ingenuità, ci sono alcune situazioni che non mi sono piaciute, domani le rivedremo"
Al termine del match di oggi contro la Turris, l'allenatore dell'Avellino Piero Braglia ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Visibilmente amareggiato il tecnico biancoverde dopo un'occasione sprecata. In particolar modo, il mister di Grosseto ha commentato l'espulsione ingenua rimediata da Riccardo Maniero: "Uno di esperienza come lui non può commettere quelle leggerezze. La sua assenza ci ha impedito di ripartire. Con Santaniello stanco e con le numerose assenze, credo che la dovevamo gestire in modo differente. Io non so se queste esperienze servono, so solo che sono due punti persi e che dobbiamo andare a riprenderli da un'altra parte".
Si è visto, per la prima volta, Mario Nikolic in campo: "Io penso che un ragazzo del 2001, che non conosce ancora molto l'italiano, ha fatto il suo lavoro. Sta di fatto che dovevamo gestire meglio la situazione a dieci minuti dalla fine. A me non mi interessa come stanno i giocatori, girano le balle a me. Ci sono alcune situazioni che non mi sono piaciute e dobbiamo correggerle".
Tutte le assenze di oggi non devono rappresentare un alibi: "Abbiamo giocato in undici giorni quattro partite, non è facile perdere Rocchi per la febbre a 39° C prima della partita, De Francesco in cattive condizioni. E' chiaro che in questo modo sono emersi i nostri difetti. Sono campionati un po' falsati: quando ti mancano 7-8 giocatori, è molto dura. Ma non ci possiamo piangere addosso, la potevamo chiudere e invece l'abbiamo pareggiata. Possiamo fare di più, con chi ha sbagliato domani ce la rivediamo".
