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Il sogno dell'Avellino finisce: il Padova si impone 0-1 al "Partenio-Lombardi" e va in finale

I veneti passano con un gol di Della Latta al 27' del primo tempo: sfuma il sogno Serie B per i biancoverdi

Termina in semifinale il cammino dell'Avellino ai playoff di Serie C stagione 2020-21. Al "Partenio-Lombardi", il Padova si impone con il punteggio di 0-1, staccando il biglietto per la finale.

La cronaca del match

Primo tempo completamente di marca ospite, che prende coraggio minuto dopo minuto, guadagnando metri sul campo e impensierendo i padroni di casa, specialmente in fase di contropiede e sulle palle inattive. Al 15', Umberto Germano mette in mezzo un cross che attraversa tutta l'area di rigore biancoverde, irraggiungibile però per i terminali offensivi patavini. Dieci minuti più tardi, è Ronaldo a mettere in mezzo, da calcio piazzato, un pallone allontanato con caparbietà della retroguardia dell'Avellino. La stessa, tuttavia, non si mostra altrettanto attenta al 27', quando, sugli sviluppi del secondo corner per il Padova, battuto dallo stesso Ronaldo, il colpo di testa di Luca Rossettini, leggermente intercettato, capita sul piede avvelenato di Simone Della Latta, che trafigge Forte e gela il "Partenio-Lombardi".

Il gol è una doccia fredda per gli uomini di mister Braglia, incapaci di reagire, se non attraverso qualche ripartenza sulle fasce che, però, non sortisce gli effetti sperati. In più occasioni, il team allenato da Andrea Mandorlini rischia, anzi, il raddoppio. Al 37', è ancora Ronaldo a rendersi pericoloso: il fantasista brasiliano sfugge alla gabbia innescata dai difensori biancoverdi e si ritrova a tu per tu con Forte, ma l'intervento dell'estremo difensore biancoverde è provvidenziale. Al 48', nell'ultimo dei tre minuti di recupero concessi dal signor Colombo di Como per la prima frazione, Ronaldo prova a piazzare, da calcio piazzato, una parabola sul palo occupato dal portiere della compagine irpina, che si fa trovare di nuovo pronto e allontana, con i pugni, in angolo.

Il secondo tempo si apre con una clamorosa occasione per gli ospiti, sprecata in maniera altrettanto clamorosa da Cosimo Chiricò: l'esterno di attacco patavino viene favorito da un rimpallo sulla schiena di Daniele Paponi, si invola a tu per tu con Francesco Forte ma, anziché tirare, preferisce mettere a sedere l'estremo difensore biancoverde. Il portierone dei lupi, con un intervento prodigioso, riesce ad evitare che il suo avversario compia il passo decisivo e gli toglie la palla dai piedi, con la retroguardia biancoverde che mette in corner.

Al 6' della ripresa, l'Avellino si rende finalmente pericoloso: da calcio d'angolo, Fabio Tito pesca Alberto Dossena, che schiaccia di testa, creando qualche grattacapo ad Andrea Dini. La bandierina, tuttavia, si alza per un sospetto intervento falloso in area patavina. Sette minuti più tardi, è Riccardo Maniero a creare l'occasione più propizia della seconda frazione: l'attaccante biancoverde riceve palla e, con un tiro a giro diretto sul secondo palo, sfiora di pochissimo il gol. Il tempo scorre e mister Braglia capisce che non si può più aspettare: Emanuele Santaniello prende il posto di uno spento Giuseppe Fella e i biancoverdi continuano a spingersi in avanti, tuttavia senza rendersi pericolosi. Al 28', è ancora Maniero a sistemarsi la palla e a tentare lo spazio per il tiro, ma il signor Colombo di Como fischia un'altra irregolarità.

Il Padova si difende con le unghie e con i denti e, in contropiede, prova a colpie con il neoentrato Enej Jelenic: il centrocampista sloveno, al 35' della ripresa, sfugge alla marcatura di Fabio Tito e mette il pallone in mezzo, senza però trovare compagni. Al 39', è Andrea Errico a rendersi pericoloso con un ottimo spunto, prima che Luca Rossettini, con una prodezza difensiva, riesca ad anticiparlo, mettendo la sfera in calcio d'angolo. 

Stanchezza e pressione psicologica divorano, negli ultimi minuti di gara, i biancoverdi che provano il tutto per tutto: al 43', la conclusione di Fabio Tito si perde altissima. Nel frattempo, il signor Natilla di Molfetta indica 5 minuti di recupero e, al 48', la pennellata in mezzo di Alberto De Francesco viene accolta dall'instancabile Maniero che, di testa, riesce solo a sfiorare il palo di destra della porta difesa da Andrea Dini.

Si spengono, qui, i sogni dell'Avellino di giungere all'ultimo atto dei playoff. Al termine del quinto minuto di recupero, il Padova può festeggiare per una grandissima impresa ottenuta in Irpinia, frutto di una prestazione indubbiamente più solida e cinica degli uomini di mister Mandorlini rispetto alla formazione irpina. Tristezza e sconforto, in campo, tra i calciatori biancoverdi, accolti comunque calorosamente a fine gara dal pubblico del "Partenio-Lombardi", accorso in 1.000 unità circa per sostenere i propri beniamini in questa gara importantissima per le sorti della stagione.

Si ferma in semifinale il cammino dei lupi. Un vero peccato per una squadra che non ha quasi mai smesso di crederci e che, al penultimo step, ha dovuto alzare bandiera bianca. In finale ci va il Padova che, stasera, attenderà la vincente della sfida tra Alessandria e Albinoleffe per conoscere la sua sfidante.

Avellino-Padova 0-1: il tabellino

AVELLINO-PADOVA 0-1
MARCATORI
: 27' pt Della Latta (P).
AVELLINO (3-5-2): Forte; Illanes (32' st Miceli), Dossena, Laezza (1' st Errico); Rizzo, Adamo (38' st Bernardotto), Aloi, D'Angelo (32' st De Francesco), Tito; Fella (20' st Santaniello), Maniero. A disp.: Pane, Leoni, Rocchi, Silvestri L., Baraye, Silvestri M.. All.: Braglia.
PADOVA (4-3-3): Dini; Germano (16' st Pelagatti), Rossettini, Kresic, Curcio; Della Latta, Hallfredsson, Hraiech (44' st Andelkovic); Chiricò (29 'st Jelenic), Paponi (16' st Nicastro), Ronaldo (29' st Vasic). A disp.: Vannucchi, Biancon, Firenze, Mandorlini M., Ejesi, Biasci, Bifulco. All.: Mandorlini A..
ARBITRO: Sig. Andrea Colombo di Como.
ASSISTENTI: Sig.ri Dario Garzelli di Livorno, Claudio Barone di Roma 1, Fabio Natilla di Molfetta (quarto uomo).
AMMONITI: 23' pt Rizzo (A), 29' pt Illanes (A), 35' pt Ronaldo (P), 47' pt Dossena (A), 2' st Hraiech (P), 27' st Rossettini (P) e 32' st Vasic (P) per gioco scorretto, 10'st Maniero (A), 12' st Chiricò (P) e Aloi (A) per comportamento non regolamentare.
NOTE: partita con presenza di pubblico limitata. Angoli: 7-5. Recuperi: 3' pt, 5' st.

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