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Venerdì, 29 Marzo 2024

Avellino-Catania, Braglia: "L'atteggiamento sarà importante, campionato deciso anche dal Covid"

Le dichiarazioni pre-gara del mister biancoverde

Ecco le dichiarazioni del mister dell'Avellino, Piero Braglia, alla vigilia del match contro il Catania, in programma domani alle ore 17:30 allo stadio "Partenio-Lombardi" e valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie C, girone C.

Il tecnico di Grosseto esordisce, descivendo l'emergenza Covid-19 che ha falcidiato la rosa biancoverde negli ultimi giorni: "La situazione non è facile, abbiamo il problema con il Covid che ci portiamo indietro da un bel po' e non riusciamo a uscirne fuori. Dobbiamo sopperire a queste difficoltà, perché dobbiamo tornare in campo, sperando di trovare qualcosa di positivo per noi. Io penso che tra di noi ci sia la voglia di ritornare alla normalità: già il fatto di voler rigiocare significa ritornare a questa normalità. Abbiamo una serie di partite lunghissima nel prossimo mese, dobbiamo restare attaccati al carro. A me non interessano gli alibi, dobbiamo scendere in campo e restarci al massimo delle nostre possiiblità".

Un campionato che, a causa dei continui rinvii, rischia di non restituire giustizia ai lupi: "La Ternana, in questo momento, è la squadra che gioca anche meglio: ha una facilità di fare gol straordinaria. Hanno avuto anche la fortuna di non essere toccati dal virus. Purtroppo, questo è un campionato che viene deciso anche da questa malattia. Noi abbiamo fatto otto partite, le altre squadre dodici. Non è facile affrontare questo problema. Io non auguro a nessuno questa situazione, però visto che noi facciamo parte di un campionato, vorrei che anche a noi il Covid ci lasciasse un po' in pace. Per quanto ci riguarda, io penso che se c'è una società che ha fatto continuamente controlli, e siamo quasi al quarantesimo tampone, non si può fare nulla di più. Abbiamo anche ragazzi che fanno sacrifici. Il problema è che si comportano bene e lo hanno fatto sempre. Penso sia anche tanta fortuna".

E poi, le condizioni dei calciatori biancoverdi: "Rizzo e Tito hanno fatto solo due allenamenti. E, fortunatamente, li abbiamo ritrovati, perché altrimenti avremmo rischiato di trovarci in 12 o 13 calciatori, sempre che non avremmo avuto la possibilità di attingere dalle giovanili. Anche se non sono al 100%, devi farli giocare perché numericamente non ce la fai. Provvederemo a fare tutto quello che si può con quello che abbiamo. Io penso che di normale non c'è niente, ma non possiamo neanche cambiare il regolamento. Dal punto di vista dalla malattia, credo e spero che abbiamo già dato, perché se continua così è dura".

La partita di domani pomeriggio contro gli etnei sarà una battaglia: "Se sbagliamo l'approccio restiamo in mezzo a una strada. Dobbiamo avere un approccio nervoso piuttosto importante, per quanto ci saranno dei limiti in mezzo al campo dovuti alle assenze. L'unico che ha qualche problema è Bruzzo: oggi faremo allenamento, sperando che almeno lui si metta a posto. Nikolic e Dossena si sono allenati tutta la settimana e non hanno riscontrato nessun problema.Secondo me, in questo momento, abbiamo sbagliato gli ultimi 10 minuti della partita contro la Turris e completamente l'approccio contro il Catanzaro. Se continuiamo a fare errori sarà difficile recuperare il gap. Maniero e Silvestri hanno subito le multe. Hanno commesso dei gesti ingiustificabili. Silvestri salterà due giornate e questo non possiamo permettercelo. Maniero sta bene, ha recuperato. Spero che anche Forte sarà disponibile tra una quindicina di giorni​".

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