Vacanze in montagna, i consigli degli esperti per evitare rischi
Indicazioni utili per assicurare un’esperienza in salute e sicurezza a escursionisti, famiglie, amatori e a tutti coloro che desiderano godere delle meraviglie che la natura montana ha da offrire
Non solo mare. Esistono persone che, alla spiaggia, anche d'estate preferiscono la montagna per godere di temperature più fresche, panorami verdi mozzafiato, viste eccezionali dall'alto delle vette e aria pulita. La montagna rappresenta un'ottima scelta per rilassarsi e ritrovare un rapporto con la natura, spesso dimenticato durante l'anno quando viviamo tra il grigio di asfalto e palazzi; ma è opportuno essere a conoscenza di alcune preziose informazioni affinché la vacanza ad alta quota non si trasformi in un'esperienza spiacevole. A fornirci un decalogo sono stati gli esperti della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), della Società Italiana Medicina di Montagna (SIMeM) e della Società Italiana di Medicina dei Viaggi (Simvim).
Alcune indicazioni per una vacanza ad alta quota in tutta sicurezza
- se scegliamo di andare in montagna con i bambini: non salire o scendere velocemente con bambini nel primo anno di vita da quote superiori ai 1600 metri, utilizzare un abbigliamento corretto, avere repellente per insetti, salviettine igienizzanti e un adeguato quantitativo di acqua e scorte alimentari, applicare spesso un’adeguata protezione solare (crema 50+), insegnare ai bambini a tenere comportamenti rispettosi dell’ambiente,
- in montagna siamo molto più esposti ai raggi del sole quindi è necessario proteggere la pelle da raggi uva e uvb utilizzando la crema 50+, che va messa prima di partire al mattino e riapplicata durante la giornata più volte. E' utile anche usare sempre il cappello o la bandana che coprano testa, orecchie e collo. Da non dimenticare gli occhiali con lenti protettive,
- evitare lunghe camminate sotto il sole, scegliere di partire prestissimo al mattino. Bere regolarmente ogni mezz'ora/un'ora. Accertarsi prima della tipologia del percorso, del meteo e dell'esposizione solare. In caso di dubbio cambiare luogo ed itinerario scegliendone uno più ombreggiato e ventilato,
- anche d’estate possiamo rischiare le malattie da freddo quindi dobbiamo prepararci scrupolosamente all’escursione con un adeguato abbigliamento: in uno zaino portiamo con noi guanti, berretto, pile e giacca a vento e indumenti di ricambio e anche un telo termico (o coperta isotermica),
- il terreno della montagna è impervio, sconnesso e spesso scivoloso, quindi bisogna stare attenti a dove si mette i piedi: indossare scarponcini da trekking e prestare sempre la massima attenzione evitando di correre, specialmente in discesa e se piove. Mai abbandonare il sentiero segnalato ed evitare le scorciatoie. Utili i bastoncini da nordic walking,
- a proposito di abbigliamento: le scarpe devono avere suola scolpita tipo VIBRAM, meglio sopra la caviglia, pantalone lungo + pantalone corto; giacca in goretex antivento/anti pioggia; indumenti “ a cipolla” con più strati leggeri per il tronco, cappello in pile + berretto da sole; guanti “da lavoro” a 5 dita; bastoncini per camminare; zaino sufficientemente capiente (almeno 30 litri),
- in caso di fulmini, temporali o grandine in escursione cerchiamo al più presto un riparo (bivacco o rifugio). Le grotte non sono un luogo sicuro. Teniamoci lontani da materiale ferroso (picozze, punte dei bastoncini, vie ferrate).