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Salute

Vaccino, in Campania 135.890 dosi: 27 le strutture ospedaliere individuate

Prime somministrazioni simboliche dopo Natale, all’inizio di gennaio vaccinazione di massa

Via libera della Conferenza Stato-Regioni al piano vaccini presentato da Domenico Arcuri. “Nei primi giorni di gennaio parte la vaccinazione di massa”, ha detto nel corso della riunione il commissario per l’emergenza coronavirus, il quale ha spiegato la ripartizione delle dosi regione per regione. 

Il maggiorre quantitativo andrà alla Lombardia con 304.955 dosi, ultima la Valle d'Aosta con 3.334. Il "riparto" della prima tranche di vaccini sarà distribuita direttamente dalla casa farmaceutica Pfizer alle Regioni. Nel complesso, per questa prima tornata la cui somministrazione partirà forse il 6 gennaio dopo il "V-day" europeo entro il 2020 (quando verranno somministrate tra le duemila e le 10mila dosi), le dosi attese sono 1.833.975. In Campania ne arriveranno 135.890.Il commissario Arcuri già oggi, invierà una sorta di libretto informativo ai territori con le istruzioni da seguire ed entro la settimana tutte le indicazioni per la procedura di somministrazione.

Prime dosi simboliche

Nella videoconferenza di ieri pomeriggio, i ministri della Salute di Italia, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Lussemburgo - con i colleghi di Svizzera e Gran Bretagna - si sono dati un obiettivo: procedere fra Natale e Capodanno alle prime, simboliche somministrazioni del vaccino messo a punto dall’americana Pfizer e dalla tedesca Biontech. L’operazione dovrebbe poi dispiegarsi in Europa continentale, Italia inclusa, a partire dai giorni dell’Epifania.

Ecco la ripartizione delle dosi regione per regione:

Abruzzo: 25.480; Basilicata: 19.455; Calabria: 53.131; Campania: 135.890; Emilia Romagna: 183.138; Friuli VG: 50.094; Lazio: 179.818; Liguria: 60.142; Lombardia: 304.955; Marche: 37.872; Molise: 9.294; Bolzano: 27.521; Trento: 18.659; Piemonte: 170.995; Puglia: 94.526; Sardegna: 33.801; Sicilia: 129.047; Toscana: 116.240; Umbria: 16.308; Valle d'Aosta: 3.334; Veneto; 164.278.

La seconda fornitura 

La seconda fornitura garantita da Pfizer sarà di 2.507.700 dosi, che consentiranno nelle settimane successive di somministrare la seconda dose alle "categorie prioritarie" e di avviare la vaccinazione della popolazione più fragile.

Campania: 135.890 dosi

"Al momento abbiamo individuato 27 strutture ospedaliere dove somministrare il vaccino per avere una sanità Covid free" ha spiegato Italo Giulivo dell'Unità di crisi. Ma Giulivo si prepara ad affrontare anche la seconda fase:

"Quando ci allargheremo a numeri più elevati, coinvolgendo la popolazione, attueremo una nuova strategia per coprire in maniera capillare tutto il territorio. Saranno coinvolte Asl e aziende ospedaliere, soprattutto nella prima fase del vaccino Pfizer, che ha bisogno di frigoriferi a -75 gradi".

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