È lite tra scienziati sul Coronavirus, il virologo Tarro: “Con il caldo usciremo dall’emergenza”

"Con l’arrivo della stagione estiva il virus molto probabilmente se ne andrà". La speranza arriva da uno dei più stimati virologi in circolazione, Giulio Tarro, candidato in passato al premio Nobel.

"Spero che la scienza e il caldo possano essere alleati - afferma -. E confido che potremo andare a fare i bagni".

In ogni caso la soluzione è una sola: una cura, perché"il Covid-19 potrebbe sparire completamente come la prima Sars; ricomparire come la Mers, ma in maniera regionalizzata o diventare stagionale come l’aviaria”.

Tarro ha inoltre aggiunto, ieri sera a La 7 che "In estate avremo abbastanza immunizzati e non ci sarà motivo di stare chiusi in casa".

Polemiche a colpi di tweet

Le sue affermazioni, in precedenza avevano scatenato la polemica a colpi di social con un altro scienziato. Il tutto era partito da un tweet di Gianfranco Rotondi che aveva riportato la presa di posizione – abbastanza ottimistica – da parte dell’ex primario (ora in pensione) dell’ospedale Cotugno di Napoli. Da lì è scattato il Burioni contro Tarro, con tanto di botta e risposta social. La ricostruzione di Tarro è stata stroncata da Roberto Burioni che ha replicato con un secco:«Tarro è stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia».

Risponde Rotondi che dice: "Io non spalleggio né Tarro né altri. Riporto una tesi che alimenta speranza, punto. Dopodiché ricordo che Tarro da primario del Cotugno piegó il colera del 73, questi fin qui hanno fatto solo interviste".

Poi la replica dell’ex primario del Cotugno di Napoli, sempre attraverso i social.

"Se Tarro è virologo da Nobel, io sono Miss Italia.Su una cosa ha ragione: lui deve fare solo le passerelle come Miss Italia, ma senza aprire bocca"