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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute Mercogliano

La Clinica Montevergine si conferma polo d’eccellenza per la cardiologia interventistica

Lo scorso anno sono state fatte quasi 4000 procedure con esiti agli stessi livelli dei migliori ospedali italiani ed europei

La clinica Montevergine di Mercogliano si conferma polo d'eccellenza per la cardiologia interventistica. Lo testimoniano le cifre. Nel corso del 2019 nel presidio sanitario irpino sono stati eseguiti 1000 interventi di Tavi (la procedura che consente di sostituire la valvola aortica, inserendo la protesi attraverso l'arteria femorale), un dato da record che colloca la clinica Montevergine tra i primi centri italiani d'eccellenza, sempre più all'avanguardia nel campo dell'interventistica cardiodiovascolare mininvasiva. Il primario della divisione di Emodinamica, Tullio Tesorio, dichiara:

"La Montevergine è storicamente una delle più prestigiose strutture cardiologiche italiane. Siamo stabilmente nei primi posti delle classifiche delle società scientifiche per numero di procedure e per la qualità dei risultati clinici. Lo scorso anno sono state fatte quasi 4000 procedure con esiti agli stessi livelli dei migliori ospedali italiani ed europei.Ottenere buoni risultati non può e non deve solo dipendere dalla propria esperienza quotidiana. Un'attività di ricerca e formazione continua è fondamentale". 

In merito all'innovazione degli interventi effettuati nel suo reparto aggiunge:

“Negli ultimi anni la cardiologia interventistica è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione: si è passati dal curare le sole malattie che colpiscono le arterie all’eseguire dei veri e propri interventi in grado di riparare e addirittura sostituire le valvole cardiache. Il tutto sempre senza necessità di aprire il torace. La TAVI, per esempio, è una procedura che consente di sostituire la valvola aortica, inserendo la protesi attraverso l’arteria femorale. Si tratta di una tecnica introdotta circa dieci anni orsono le cui indicazioni dapprima ristrette a pazienti ad alto rischio chirurgico si sono sempre più estese grazie all’affinamento delle tecniche ed al progresso tecnologico delle protesi impiantate. Tale metodica consente una minima invasività, un più breve periodo di degenza ospedaliera e soprattutto un più rapido recupero rispetto alla tradizionale tecnica chirurgica. Infatti nella maggior parte dei casi non è necessario intubare il paziente e soprattutto non è mai necessario aprire il torace. Quest’anno in Montevergine abbiamo raggiunto l’importante traguardo delle 1000 TAVI effettuate. Ciò significa l’altissimo grado di expertise raggiunta non solo da chi materialmente esegue l’intervento ma di tutto il personale coinvolto in questo tipo di procedure. La stenosi valvolare aortica è una malattia estremamente grave che colpisce il 3% degli individui sopra i 75 anni e con l’allungamento dell’età media, le persone colpite sono sempre di più. L’aspettativa di vita di chi è affetto da questa patologia è molto breve; non esistono farmaci in grado di risolvere il problema e l’unica soluzione è la sostituzione valvolare. Sono pazienti per lo più anziani che nella maggior parte dei casi è affetta anche da altre patologie che bisogna di volta in volta valutare e gestire nel migliore dei modi; e tutto ciò rende indispensabile un approccio clinico che sia multidisciplinare ed altamente qualificato a tutti i livelli. Altra tecnica percutanea in grande ascesa in termini numerici è la Mitraclip, procedura in grado di correggere l’insufficienza mitralica in pazienti che, per patologie concomitanti avrebbero un altissimo rischio chirurgico. Tale tecnica è molto efficace nel migliorare i sintomi dell’insufficienza cardiaca". 

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