Centro per l'autismo, Ferrante: "L'Asl è pronta a prenderlo in carico"

Continua il lavoro sinergico portato avanti dal Comune di Avellino e dall’Azienda Sanitaria Locale in merito al Centro per l’Autismo di Valle. Ovviamente, neanche a dirlo, il nodo principale rimane la risoluzione del problema dell'utilizzo del suolo. Resta fondamentale concludere l'iter che consentirà al Comune di Avellino di ottenere l'autorizzazione all'esercizio. Bisogna stringere i tempi perché l'apertura del centro, da venti anni, è un obiettivo troppo atteso, non soltanto dai bambini autistici ma da tutta la comunità avellinese.  
A lungo è stata trascurata una fascia della popolazione particolarmente fragile - quale quella dei soggetti, in particolare bambini e ragazzi, affetti da autismo ed i loro familiari - che, ormai da troppi anni, attendono punti di riferimento sul territorio per il diritto inalienabile alla salute. 

Ferrante: "L'Asl farà il proprio dovere"

Sul punto non è sfuggito che, sia il Sindaco di Avellino Gianluca Festa sia il Direttore Generale dell’ASL, Mario Ferrante, condividano una strategia collaborativa che possa consentire di addivenire ad una soluzione in tempi celeri.
In particolare, l’Asl si è impegnata a fornire un supporto in termini di consulenza effettuando, insieme all’Ufficio Tecnico Comunale ed alla Direzione dei Lavori, un sopralluogo presso la struttura: “All’inizio c’era molta confusione relativamente al Centro per l’Autismo di Valle. Il Comune si è impegnato per diventare proprietario del suolo e a richiedere l'autorizzazione all'esercizio. Noi siamo a disposizione per prenderlo in carico e faremo il nostro dovere dal punto di vista sanitario” ha dichiarato il direttore generale dell’Asl, Mario Ferrante.   

La palla, dunque, passa nuovamente all’Amministrazione Comunale che, ora, deve ottenere il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio delle attività impegnandosi, nel frattempo, a risolvere la problematica relativa alla proprietà dei suoli.