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"Visioni, contenuti, metodo per una nuova area progressista in Irpinia": il dibattito di Sinistra Italiana

L'incontro si è svolto questo pomeriggio presso il Circolo della Stampa di Avellino

Si è tenuto presso il Circolo della Stampa "Visioni, contenuti, metodo per una nuova area progressista in Irpinia", il dibattito organizzato da Sinistra Italiana.

Montefusco: "Un'area progressista può vivere solo nel segno di una profonda e radicale discontinuità"

"Abbiamo voluto ricostruire, qui in Irpinia, un campo di discussione, confronto tra le forze che si richiamano all'idea di un campo progressista e di alternativa alle destre italiane, nel segno di un progetto di cambiamento e discontinuità". Il Segretario della Federazione irpina di Sinistra Italiana Roberto Montefusco. "C'è l'orizzonte delle elezioni politiche ma c'è, qui, nella nostra provincia, un luogo di dibattito che non c'è mai stato, uno sforzo che abbiamo già fatto con le Provinciali a sostegno del Presidente Buonopane. Intendiamo, qui, riconfermare questo impegno, ma dire con chiarezza che un'area progressista può vivere solo nel segno di una profonda e radicale discontinuità, anche nella nostra provincia, rispetto a una serie di scelte condotte negli ultimi anni".

Secondo Montefusco, la definizione di questo percorso passa anche per alcuni contenuti chiari: "Lavoro, ambiente, l'idea che giustizia sociale e ambientale siano inscindibilmente legate. Riteniamo che la gestione di un ente strategico come Alto Calore deve radicalmente cambiare rispetto agli scorsi anni. Anche qui ribadiamo la necessità di un cambiamento e, al tempo stesso, di salvaguardare il carattere pubblico dell'ente stesso, ossia quello dell'azienda speciale di diritto pubblico".

"Sono ore di grande fibrillazione per il governo e per la maggioranza che lo sostiene. Un campo progressista non si può costruire con chi vuole abolire il reddito di cittadinanza o con chi vuole riproporre, nel tempo della transizione ecologica, i termovalorizzatori o il ritorno al nucleare" aggiunge Montefusco.

Buonopane: "È il percorso che abbiamo già tracciato con le Provinciali"

Tra i partecipanti all'incontro, anche il presidente della Provincia di Avellino Rino Buonopane, che si è detto ancora una volta favorevole alla formazione di un ampio schieramento di centrosinistra: "Questo è il percorso che abbiamo tracciato già a dicembre con le elezioni provinciali. C'è la necessità di aprire il dibattito su questioni imperniate a concretizzare questo percorso di centrosinistra, progressista e riformista".

Nonostante i riposizionamenti, Buonopane è sereno: "Non ci preoccupano più di tanto. L'importante è circoscrivere il campo di agibilità politica. Bisogna confrontarsi sui temi, perché è da essi che si costruisce il percorso. Sinistra Italiana è molto attiva in questo senso, così come il Movimento 5 Stelle e il Partito Socialista Italiano che, di recente, si avvicinato a queste posizioni anche in provincia di Avellino. Tutto questo fa ben sperare per gli obiettivi e le tappe future, ma anche per il comune capoluogo".

"Visioni, contenuti, metodo per una nuova area progressista in Irpinia": il dibattito di Sinistra Italiana

Ciampi: "Il Movimento 5 Stelle è la vera proposta progressiva in Italia"

"Possiamo affermare, senza segno di smentita, che ad oggi la vera proposta progressiva nel Paese è rappresentata dal Movimento 5 Stelle" dichiara il consigliere regionale Vincenzo Ciampi. "Basti pensare a quali sono stati i nostri provvedimenti al governo: l'attenzione agli ultimi, il reddito di cittadinanza, la proposta di salario minimo, la tutela ambientale, il Superbonus che rientra in quel filone di sviluppo sostenibile. Il sostegno a Buonopane nelle elezioni provinciali è stato un'esperienza, ma una rondine non fa primavera. Questo campo largo è ancora tutto da costruire, in un clima di rispetto e accoglienza reciproci, basati su un programma sociale".

Pizza: "Il PD è forza trainante, ma non egemone. Necessario un programma chiaro"

Tra i protagonisti del campo progressista non può mancare il Partito Democratico, come ribadito dal segretario della federazione provinciale di Avellino Nello Pizza: "Il PD è forza trainante, ma non egemone. Il campo largo deve essere un raggruppamento di centrosinistra, con un programma chiaro ma, al tempo stesso, dove nessuno deve imporre una volontà. Bisogna continuare il percorso che è iniziato con il Presidente Buonopane, estendendolo anche alla città capoluogo. In provincia, i rapporti sono buoni e mi auguro che non ci siano stravolgimenti rispetto a quanto fatto finora. Poi è chiaro, in politica tutto può accadere, ma quello che accadrà a Roma difficilmente modificherà un orientamento ormai consolidato".

Tuccia: "Il campo largo è possibile ricompattando tutte le forze progressiste"

Nel ricco parterre di ospiti, figura anche Luigi Tuccia, ex vicesindaco di Atripalda e storico dirigente del PD: "È iniziato un dialogo, secondo noi il campo largo è possibile. L'incontro del 2 luglio a Roma ha dato buoni auspici. È il momento giusto per ricompattare le forze che, negli ultimi tempi, sono andate ognuno per la propria strada".

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