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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Fondi infrastrutture idriche, Buonopane: "Non dobbiamo perdere questa opportunità"

Le amministrazioni pubbliche, tra cui gli enti locali, dovranno presentare i progetti riguardanti il rifacimento delle reti idriche entro il prossimo 18 settembre

Si è riunito questa mattina, presso Palazzo Caracciolo, il tavolo di coordinamento tecnico tra Provincia e Comuni convocato dal Presidente Rizieri Buonopane allo scopo di condividere le modalità di partecipazione al “Bando Infrastrutture Idriche” ed individuare un percorso in sede programmatica, facilitando le attività di presentazione delle candidature.

Tavolo di coordinamento tecnico per il "Bando Infrastrutture Idriche"

Al Sud 265 milioni del PNRR contro le perdite di acqua

In Irpinia, l'esistenza di sistemi di approvvigionamento della risorsa idrica storicamente carenti causano ingenti perdite di acqua ed una errata gestione della risorsa idrica. Per cercare di porre un freno a questo problema, è opportuno tentare in tutti i modi di non perdere un'occasione importante come quella dei fondi destinati, appunto, a migliorare l’efficienza dell’infrastruttura idrica e a ridurre la dispersione di acqua. 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegna circa 265 milioni di euro a dieci progetti volti a ridurre le perdite di acqua potabile nelle regioni del Sud. Le risorse riservate al Mezzogiorno rappresentano il 43,7% della prima fase dell'investimento complessivo, messo a bando dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e superano così la quota minima del 40% prevista dalla legge promossa dal ministro Mara Carfagna.

Il tempo stringe. Le amministrazioni pubbliche, tra cui gli enti locali, dovranno inviare entro il 18 settembre le proprie candidature in forma semplice o associata individuando anche un Comune capofila. 

Buonopane: "Dovremmo immaginare interventi con un carattere strategico"

"Il bando è stato concepito provando ad immaginare più ambiti da costruire sul territorio. Molto dipenderà anche dalla partecipazione dei sindaci" nota Buonopane. "L'avviso attiene alla risorsa idrica e viene declinato rispetto a determinati ambiti d’interesse: captazione e accumulo, potabilizzazione, trasporto e distribuzione, fognature, depurazione, riutilizzo e restituzione all’ambiente della risorsa idrica e monitoraggio dei corpi idrici. Dovremmo immaginare degli interventi che abbiano un carattere strategico, conformi alla programmazione regionale. Interventi non al di sotto del milione di euro e che abbiano una valenza interterritoriale. Oggi ne parleremo compiutamente, dando assistenza agli stessi comuni che è, poi, il compito della Provincia" sottolinea.

Alto Calore

Per quanto riguarda l'Alto Calore, è fissato al 12 settembre il termine per la presentazione della proposta definitiva di concordato preventivo, con un piano e una documentazione completi. E' probabile che venga richiesta una proroga la quale, però, non potrà andare oltre il mese di novembre.

"La Provincia fornirà assistenza tecnica alle comunità, cosa che già da tempo ha predisposto in merito al PNRR" afferma Buonopane. "Questo sarà un ulteriore banco di prova. Dobbiamo recuperare questo ruolo di coordinamento degli interventi sul territorio. Si sta lavorando a più livelli, occorre fare delle scelte immediate, anche su come scrivere questo concordato e qual è la strada che si vuole perseguire.

"La Provincia farà assolutamente la sua parte, il momento è delicatissimo e dobbiamo preservare la storia dell'Alto Calore, così come la gestione pubblica della risorsa idrica. Abbiamo già saltato i bandi di maggio, questa è un'occasione straordinaria e dobbiamo coglierla nella sua interezza. Mi auguro che i sindaci siano dello stesso avviso, sperando che, in futuro, gli advisor dell'Alto Calore trovino la soluzione più adeguata per l'Ente".

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