Regionali, le candidature PD in Irpinia tolgono spazio alle altre compagini politiche
Questione politica
Le candidature PD in Irpinia tolgono spazio alle altre compagini politiche. È questo il vero nodo da affrontare. Non si parla d'altro e neanche i colpi di coda delle ultime ore, che arrivano da Avellino, spostano i riflettori dai tre nomi che dovranno riempire le due caselle azzurre. Ciarcia, Petracca e Petitto dovranno, nelle prossime ore, vedere le scelte dettate da Roma, Napoli e Cennamo. Proprio quest'ultimo, confermato da Zingaretti come coordinatore provinciale del PD, dovrà guidare un'operazione sempre più fitta. Ieri, però, ci sono state novità importanti. Petitto è stato al Nazareno dove quasi ogni mercoledì si reca per curare le sue relazioni e lì ha incontrato il numero 2 del partito anche se dal PD non fanno trapelare dettagli. Pare che però, dopo poco, Petitto, è corso a Palazzo Marina per incontrare esponenti di area progressista e prima di cena abbia avuto un confronto con dirigenti del PD Campani. Proprio questi ultimi hanno chiesto un incontro a porte chiuse, a Napoli, con Petitto, per definire alcuni passaggi pre elettorali. Fonti vicine a Petitto asseriscono che il candidato rimette la sua fiducia nelle mani di Cennamo e non vuole rilasciare dichiarazioni. Si rafforza intanto l'asse Petracca - Ciarcia che proprio a Grottaminarda, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria a Maurizio Gentile, si sono intrattenuti in una lunga conversazione in luogo pubblico. Un messaggio chiaro: uno supporterà l'altro! Proprio Ciarcia, nelle ultime ore, è stato messo nel mirino del Governatore De Luca che sta tuonando sull'Alto Calore per i continui disservizi. Non vi è però alcun problema per Ciarcia, almeno secondo l'ex senatore De Luca, che garantisce sulla sua candidatura. Petracca, infine, continua a tenere una profilazione lineare e istituzionale, certo che, oltre alla candidatura, vincerà anche le elezioni.