Piano ospedali, non si potrà nascere a Sant'Angelo mentre a Solofra resta il reparto
Il Landolfi di Solofra mostra un trend positivo e viene mantenuto in attività per un biennio, al termine del quale le attività saranno rivalutate. Conferma anche per Ariano
Si attende il sì per il nuovo piano ospedaliero della Regione Campania. A dare l'ok i ministri della Salute Beatrice Lorenzin ed Economia Pier Carlo Padoan. Dopo la richiesta del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca sui posti letto, nelle prossime ore potrebbe arrivare l’ok definitivo alla riorganizzazione della rete ospedaliera sul territorio campano. Nelle 175 pagine preparate dal commissario Polimeni si prevedono chiusure e riconversioni di ospedali. Ecco cosa è previsto nello specifico ad Avellino e provincia.
La rete ospedaliera pubblica e privata della provincia di Avellino risulta programmata con un indice di 3,59 posti letto per mille abitanti, di cui 0,49 dedicato alla riabilitazione e lungodegenza.
Rispetto all’attuale dotazione di posti letto si assiste ad una riduzione di 137 posti letto pubblici e 85 privati temporaneamente accreditati per un totale di 222 posti letto.
Dall’analisi delle tavole che seguono si evince che l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino rappresenta il presidio di III livello della rete dell’emergenza, di riferimento per tutto l’ambito provinciale, ed è individuata quale hub di 2° livello per l’ictus cerebrale acuto, nonché hub di 2° livello per la rete cardiologica e centrale operativa cardiologica DIE AV. I presidi ospedalieri della Azienda Sanitaria di Avellino subiscono i seguenti processi di riorganizzazione: al fine di potenziare l’offerta assistenziale della rete territoriale il presidio ospedaliero di Bisaccia è riconvertito in una struttura polifunzionale per la salute (SPS) le cui funzioni saranno pianificate nel dettaglio nel Piano attuativo aziendale.
Il presidio ospedaliero Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, assume la funzione di struttura riabilitativa con 111 posti letto dedicati alle attività riabilitative e 25 posti letto medici.
La struttura ospedaliera di Ariano Irpino viene potenziata e si configurata quale presidio di II livello della rete dell’emergenza, individuato quale spoke sia per la rete cardiologia che per l’ictus cerebrale.
Il presidio ospedaliero Landolfi di Solofra si configura quale presidio del I livello della rete dell’emergenza con pronto soccorso.
La riorganizzazione programmata dei punti nascita prevede il mantenimento delle funzioni per il punto nascita del presidio ospedaliero di Ariano Irpino , nonostante, esso registri un numero di parti inferiore a 500 in quanto collocato in una zona con caratteristiche geomorfologiche tali da non garantire rapidi accessi agli altri punti nascita.
Si riconferma la disattivazione del punto nascita del P.O. Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi (131 parti nel 2008, 27 nel 2009), mentre quello del P.O. Landolfi di Solofra che mostra un trend positivo viene mantenuto in attività per un biennio, al termine del quale le attività saranno rivalutate.