Partito Democratico una polveriera: rinviata la riunione ad Avellino

Per Assunta Tartaglione, segretario regionale del Partito Democratico sono giorni difficili. Non solo la grana Regione Campania, con lo scandalo che vede coinvolto De Luca a "sua insaputa" ma nel pentolone c'è anche la questione Avellino. Ma per impegni parlamentari l'incontro previsto per il pomeriggio non ci sarà. 

Alle ore 16.30 presso la sede di Via Tagliamento ad Avellino, si dovevano incontrare il sindaco Paolo Foti, il segretario provinciale Carmine De Blasio, il segretario regionale Assunta Tartaglione e la responsabile Enti Valentina Paris. Proprio quest'ultima nella domenica dedicata alle vicende della Regione non si è presentata a Napoli.

 I parlamentari e i consiglieri regionali del Pd che si riconoscono nell’area di «Rifare l’Italia» non ci sono andati "non perché non riconosciamo urgenza e gravità alla situazione politica che si è venuta a creare in Regione e nel partito dopo l’inchiesta che vede coinvolti il Governatore De Luca e il capo della sua segreteria, Nello Mastursi, che è stato anche il numero due del Pd regionale, ma proprio perché la situazione è talmente urgente e grave da sconsigliare una sua soluzione casalinga. “Rifare l’Italia” ritiene, infatti, che la discussione e le proposte dovranno avvenire alla presenza dei vertici della segreteria nazionale, essendo la salute del Pd della Campania questione che attiene al partito nella sua interezza e non essendo immaginabile, al contrario, che le sue sorti possano dipendere da un approccio localistico e semplicistico». "Non abbiamo bisogno di tutor nazionali", ha replicato Tartaglione che si è detta disponibile a ricucire con Rifare l’Italia. "Cercheremo in queste ore di ricucire lo strappo con la parte del partito che non ha ritenuto di venire, sono sicura che possiamo lavorare con uno spirito di unità".