Il Partito Democratico verso il congresso nazionale, Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale, fa tappa ad Avellino. L’appuntamento si è svolto presso il Viva Hotel in via Circumvallazione ad Avellino. Il tour rientra in una grande iniziativa politica del candidato dem per rilanciare il confronto, sia interno che esterno al partito, e dialogare con associazioni, politici locali e cittadini in attesa delle primarie del Pd previste per il 19 febbraio. 

“Noi chiediamo, per l’approvazione dell’autonomia differenziata, alcune condizioni. Occorrono i livelli essenziali ben definiti. Occorre togliere i residui fiscali e regole uguali per tutti. Sono tante le problematiche, alcuni inaccettabili. Penso alla Sanità, alla Scuola, che non possono essere materie divisive. Le scuole sono competenza dello Stato e non possiamo immaginare un paese con venti pubbliche istruzioni diverse. Saremmo un paese barzelletta. Noi siamo pronti al confronto ma è inaccettabili che si passi dal Consiglio dei Ministri senza condividere un progetto con le regioni. Se pensano di spaccare l’Italia, aumentando le differenze tra Nord e Sud, troveranno un muro”.

"De Luca? Un ottimo amministratore"

“Terzo mandato di De Luca in Campania? Avendoci avuto a che fare in Conferenza delle Regioni, avendola guidata per sei anni, è un ottimo amministratore. Non è un caso se, il Partito Democratico, continua a perdere a livello nazionale. A livello locale, però, governiamo oltre 2/3 dei territori. Io ritengo che De Luca sia un ottimo presidente di Regione”.

Petracca: "Una bella giornata di politica"

"Una bella giornata di politica", per il consigliere regionale, Maurizio Petracca, non ci sono dubbi. "Una comunità e non solo un partito che ha accolto questo pomeriggio Stefano Bonaccini ad Avellino. Un vero e proprio bagno di folla per lui a conferma di una presenza radicata, di una militanza consapevole, di un desiderio di contribuire a cambiare il Partito Democratico con partecipazione e protagonismo. Dall'intervento di Bonaccini, che ad Avellino ha tenuto la prima tappa campana del suo tour, spunti importanti e indicazioni significative di quello che sarà il suo impegno da segretario nazionale del Pd. La centralità dei territori, il coraggio di essere sempre dalla parte dei più deboli, il rifiuto delle nomenclature e delle rendite di posizione sono punti qualificanti di un partito che vuole tornare ad essere riferimento concreto per le persone, per le famiglie, per i lavoratori".