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Disinnesco ordigno bellico a Montoro, Giaquinto: "Impiegherà 12 ore, mi aspetto grande atteggiamento collaborativo"

Le parole del primo cittadino: "Per i cittadini che dovranno evacuare la zona interessata, verranno messe a disposizione le strutture della scuola media Pironti e del Covid Center". L'ordigno verrà fatto brillare presso la cava di Calcestruzzi Irpini a Salza

In riferimento alle operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico, previste in data 3 aprile 2022, il sindaco di Montoro Girolamo Giaquinto ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Dopo un lunghissimo e complesso lavoro tenutosi presso la Prefettura di Avellino, sul quale tavolo sono intervenuti i vari organismi che interagiscono su questa complicatissima operazione, si è deciso che le operazioni di disinnesco dell'ordigno rinvenuto sulla tratta ferroviaria Avellino-Salerno, precisamente nei pressi della Grotta dell'Angelo, inizieranno a partire dalle 6 di mattina. Affinché tali operazioni vengano effettuate nella massima sicurezza, è necessario evacuare la zona presumibilmente per 12 ore, in quanto è questo il tempo stimato dagli artificieri. Chiaramente, d'intesa con la Protezione Civile, verrà resa inaccessibile tutta la zona per un raggio di 826 m, in modo da poter tranquillamente effettuare le operazioni nella massima cautela. Per i cittadini che dovranno evacuare la zona interessata, verranno messe a disposizione le strutture della scuola media Pironti e del Covid Center, distinguendo i casi di positività che andranno trattati in modo diverso".

"Per fare ciò, è necessario che l'operazione si svolga nella massima sicurezza per cittadini e un grande atteggiamento collaborativo"

Le operazioni, nel dettaglio: "Inizieranno alle 6 di mattina. Entro le 7:30, l'area interessata dovrà essere completamente libera, in modo che le operazioni possano subito essere iniziate per avere una soluzione nell'arco temporale il più breve possibile e, quindi, creare meno disagi possibili. Per fare ciò, è necessario che l'operazione si svolga nella massima sicurezza per cittadini e un grande atteggiamento collaborativo. Speriamo di poter concludere il tutto nella giornata di domenica. C'è stato un lavoro preparatorio di un mese e mezzo. Dobbiamo fare in modo che tutte le strade di accesso alla zona circostante la Grotta dell'Angelo siano libere, per cui esorto a non avvicinarsi alla zona di sicurezza. Chiaramente, le strade saranno pattugliate: ci sarà una grande presenza di Forze dell'Ordine, Polizia Municipale e Protezione Civile".

Parallelamente all'evacuazione della zona, sarà prevista l'interruzione dell'energia elettrica: "Tutta la zona sarà completamente isolata. Dobbiamo avere un atteggiamento di grande cautela: è un'operazione complicatissima, per la quale l'Esercito non ha ancora deciso se operare in loco, oppure effettuare un trasferimento dell'ordigno bellico in una cava dell'Alta Irpinia. Sono operazioni da fare volta per volta. Per adesso, invito tutti i residenti della zona interessata a prepararsi per lasciare libere le proprie abitazioni nella giornata di domenica". 

L'ordigno verrà fatto brillare presso la cava della Calcestruzzi Irpini SpA

L'ordigno verrà rimosso dall'area in cui è localizzato e trasportato presso la cava della Calcestruzzi Irpini SpA, nel territorio comunale di Salza Irpina. Lo ha annunciato l'amministrazione comunale, mediante un'ordinanza firmata nella giornata di ieri dal sindaco Luigi Cella.

In particolare, secondo quanto si apprende dal testo dell'ordinanza:

1. Nel giorno 3 aprile 2022 fino al termine delle operazioni di brillamento dell'ordigno è disposta:
• l'evacuazione entro le ore 11:00 di tutte le persone dagli immobili e dai luoghi, nel raggio di 500 metri dal punto in cui viene eseguito il fornello per il brillamento dell'ordigno situato nella cava Calcestruzzi Irpini SpA, secondo le indicazioni della Prefettura di Avellino e dal 21° Reggimento Guastatori dell'Esercito Italiano;
• Il divieto di accesso e transito nell'area, definita rossa, come riportata nella mappa allegata. 

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