Un nuovo PD per il Sud, Pizza: "Non dobbiamo disperdere l'entusiasmo ritrovato"
Le dichiarazioni del segretario provinciale del PD in occasione del dibattito "Il nuovo PD per il Sud. Diritti, partenze, migranti e accoglienza"
"Gli ultimi dati ISTAT ci consegnano la fotografia di una provincia che fatica a stare al passo con il resto della nazione. In Irpinia il tasso di disoccupazione è il doppio del dato Italiano, con quella giovanile che arriva quasi al 50%. Numeri inquinati anche da una significativa quota di lavoro nero e sommerso che significano spopolamento, desertificazione e precarietà. In questo quadro il Mezzogiorno è anche protagonista del dramma dell'accoglienza, alla luce dei morti e della crisi migratoria delle ultime settimane.
Da valutare l’impatto che le rotte migratorie potrebbero avere nel risollevare piccoli centri urbani fantasma, prendendo ad esempio i casi virtuosi dei piccoli comuni". Di questo si è discusso all’iniziativa del comitato Parte da Noi - Avellino, intitolata “Il nuovo PD per il Sud. Diritti, partenze, migranti e accoglienza”.
Pizza: "Non dobbiamo disperdere l'entusiasmo ritrovato"
"Non dobbiamo disperdere l'entusiasmo che abbiamo ritrovato con l'elezione di Elly Schlein - dichiara il segretario provinciale Nello Pizza - per il PD, partito ben strutturato ed organizzato, le prossime scadenze elettorali non saranno un problema, abbiamo già avviato il percorso e nelle prossime ore riuniremo la direzione. Ovviamente, dobbiamo saper cogliere ciò che di nuovo sta emergendo a seguito delle elezioni del nuovo segretario. Dobbiamo completare anche il quadro dei segretari di circolo affinché tutti i circoli presenti sul territorio siano operativi. Per quanto riguarda Avellino, stiamo cominciando a delineare i temi su cui costruire un programma di governo" conclude.
Ricciardi: "Bisogna dare seguito alla richiesta di cambiamento"
"In Irpinia si riparte dall'orgoglio di sentirsi democratici - afferma il deputato Dem Toni Ricciardi - l'immagine della prima assemblea che ha certificato l'elezione di Elly Schlein è testimonianza della volontà del partito di ritornare ad essere unito. Sicuramente bisognerà dare seguito alla richiesta di cambiamento. Basta capi bastone e tessere gonfiate".
"Cosa accadrà nella città di Avellino? A deciderlo sarà il gruppo dirigente - continua - credo che bisogna, stando nel solco di quanto detto dalla segretaria Schlein, ricomporre un modo d'essere del partito, capire qual è la politica e quali sono le politiche che si vogliono affrontare. Dopodiché, occorrerà sedersi insieme agli altri in modo paritario per decidere cosa fare per la città e la provincia. E' indubbio che, storicamente, la città ha avuto difficoltà a interpretare il ruolo di capoluogo e non credo che abbia fatto grossi passi avanti in tal senso. Occorre un lavoro collettivo da parte di tutti" conclude.