rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Ludopatie, che flop al Comune: salve sale scommesse e slot machine

La nota dei consiglieri comunali, Salvatore Cucciniello, Francesca Modugno e Gerardo Melillo

La nota dei consiglieri comunali, Salvatore Cucciniello, Francesca Modugno e Gerardo Melillo: 

Sin dall'inizio di questa tormentata consiliatura siamo stati abituati ad assistere a frequenti “colpi di scena” che hanno animato il dibattito di quest'aula.

Nemmeno nella seduta di lunedì sera ci siamo sottratti a queste ormai antiche consuetudini che rendono faticosa l'azione amministrativa.

Siamo favorevoli a regolamentare nel migliore dei modi una materia delicatissima, ad affrontare una causa di distruzione di tante famiglie, di giovani, di anziani. A differenza di altri colleghi consideriamo ulteriormente migliorabile il testo presentato.

Ma veniamo a quanto accaduto lunedì sera. Una conferenza dei capigruppo stabilisce che la discussione e la votazione del Regolamento si sarebbero tenute nella seduta di martedì. In aula l'opposizione, che fa il suo mestiere anche a costo di superare quanto stabilito un attimo prima, chiede l'inversione dell'ordine del giorno. L'assessore Iannaccone, sulla scia di quanto stabilito in capigruppo, afferma di voler riflettere su alcune modifiche emerse nel corso di una approfondita discussione e propone di confermare quanto stabilito non più di cinque minuti prima.

Al di là delle legittime convinzioni personali sull'argomento in generale e sui singoli emendamenti in particolare non troviamo anomalo il fatto che alcuni consiglieri di maggioranza abbiano votato no alla richiesta dei consiglieri di opposizione, ma consideriamo inopportuno il fatto che altri consiglieri votino in modo contrario a quanto stabilito poco prima e non accogliendo l'invito dell'assessore.

Quanto avvenuto ci ha creato e ci crea ancora disagio

Ieri i consiglieri di opposizione hanno fornito la loro lettura su quanto accaduto: ci sta, è nel gioco delle parti. Reputiamo però non solo poco istituzionale, ma decisamente fuori luogo, il fatto che l'assenza di un membro della Giunta che, avendo impegni di rappresentanza e in assenza di pratiche da illustrare ha lasciato l'aula qualche minuti prima della conclusione - abbia rappresentato per qualcuno l'occasione per sgranare il solito rosario di offese personali.

Qui non esistono caporali e soldati semplici: anche se sono stati eletti gli assessori sono delegati dal Sindaco di questa città e, se non squisitamente tecnici, sono anche espressione di consiglieri che sono stati indicati dai cittadini e che, nel nostro caso e non solo, si sentono pienamente rappresentati da questi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ludopatie, che flop al Comune: salve sale scommesse e slot machine

AvellinoToday è in caricamento