Ecco, nel dettaglio, le parole del sindaco Festa:

“Abbiamo incentrato, prevalentemente, la nostra proposta di Governo, sul forte senso di appartenenza. Sulla riscossa che questa città merita e sulla esigenza di tornare a essere il capoluogo che questa gente merita. Noi, da sempre, non solo in Campania, abbiamo rappresentato un punto di riferimento. Abbiamo voluto puntare l’attenzione e tutti i nostri sforzi verso questo obiettivo. Avellino deve tornare a essere protagonista, esportando il brand Avellino. Dobbiamo tornare a essere comunità, riprendendo quei valori che c’hanno contraddistinto per anni e che, da anni, hanno perso smalto. Alla fine, dei 5 anni, riusciremo in questo intento. La gestione sarà certamente più manageriale. Lo stesso programma è nato da un’attenta valutazione delle problematiche cittadine, che ci apprestiamo a risolvere. Io illustrerò in maniera esaustiva gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per quanto riguarda l’ambiente, abbiamo raggiunto il 70% della raccolta differenziata grazie anche e soprattutto alla disponibilità dei nostri cittadini. Quello che è successo a Piazza Libertà non sarà più tollerato. Abbiamo assistito a un delitto culturale. Aspiriamo a diventare modello in Italia. Siamo pronti a migliorare i nostri risultati, che già sono importanti. Lo Stir? Io ritengo che la città di Avellino abbia già dato e già in passato mi sono battuto per il suo ampliamento.  Per quanto riguarda il discorso relativo all’acqua, non posso accettare che venga messa in discussione la mia volontà fatta di atti concreti. Quando parlo di acqua pubblica, parlo anche della gestione pubblica. Io già ho rivolto al Governo la mia richiesta di collaborazione. Io ritengo che l’unica soluzione attuabile sia l’arrivo di un manager che possa salvare l’Alto Calore.  

Abbiamo parlato di riorganizzazione della macchina comunale e colgo l’occasione per rinnovare i complimenti a tutti i dipendenti pubblici.  Entro il prossimo anno raggiungeremo le 250 unità; sarebbe a dire 300 dipendenti in meno rispetto al 2008.  Stiamo già immaginando una gara di ampliamento che consenta ai dipendenti di svolgere al meglio le loro mansioni. L’avvocatura, ancora, nei prossimi mesi, sarà riorganizzata per approntare dei miglioramenti.  

Canile Municipale: “Io immagino un progetto molto più ambizioso: un’area picnic in cui trascorrere giornate con tutta la famiglia. Un ambulatorio, una pensione per tutti i nostri amici a quattro zampe. Per quanto concerne la Cultura, Villa Amendola, Casina del Principe, Teatro Gesualdo ed Eliseo, non ci limiteremo a valorizzare soltanto queste strutture. Organizzeremo mostre, eventi ecc. Noi invertiremo il falso mito che, ad Avellino, non si può fare cultura. Diventeremo un punto di riferimento anche per la Campania”.  

Urbanistica: “Il consumo del suolo sarà zero. Noi abbiamo assistito alla ricostruzione di alcuni quartieri che non ha tenuto conto di valutazioni importanti. Noi andremo a cancellare i segni del terremoto. Noi ci impegneremo per trovare le soluzioni amministrative per cancellare gli ultimi edifici vecchi di quarant’anni”.  

Opere pubbliche: “Noi dobbiamo completare il programma che prevede la sostituzione edilizia di quei prefabbricati presenti nei quartieri degradati. Il mio sopralluogo nel tunnel ha permesso di capire quali sono i lavori che non sono stati ancora ultimati. Dobbiamo riconsegnare quest’opera alla città. Dobbiamo “uscire dal tunnel. Dobbiamo ridare dignità agli abitanti dei prefabbricati. Borgo Ferrovia? Dobbiamo riconsegnare lo sport a queste persone. Il campo sportivo potrà rappresentare un luogo di aggregazione e di ripartenza per il quartiere”.  

Sicurezza: “Ho evidenziato la mia volontà di fare maggiormente rete tra le forze dell’Ordine. Con questo sforzo ci garantiscono la sicurezza e io voglio una maggiore sinergia in questo senso. Centro per l’Autismo? Abbiamo la necessità di trovare un’intesa con l’ASL. Le scelte dell’ASL, per noi, sono insindacabili”.  

Fondi Europei: “Quando ho detto che volevo esportare il brand Avellino facevo riferimento ai Fondi Europei. Abbiamo risorse territoriali, energie, potenzialità. Possiamo individuare i fondi che ci servono e dimostrare che Avellino può essere un esempio anche in questo senso. Faremo il salto di qualità accrescendo anche la nostra esperienza comunale e la nostra competenza. Protezione Civile? Noi, purtroppo, siamo la città in cui è nata la Protezione Civile. Sarà nostro obiettivo immaginare di organizzare un servizio attivo e operativo. Avremo anche una centrale che sarà attiva H24”. 

Turismo: “Nascerà l’agenzia per il turismo presso Casina del Principe. Noi abbiamo una città visitata da migliaia di turisti e dobbiamo offrire loro un prodotto che può essere venduto. Stiamo immaginando una serie di iniziative e Avellino diventerà una città per eventi. Voglio ringraziare il Vescovo Aiello che ha quasi ultimato i lavori di riqualificazione di parco Palatucci, mostrando vicinanza alla comunità avellinese. Penso che un’amministrazione responsabile non possa esimersi dal creare un’altra mensa dei poveri. La bonifica dell’Isochimica è un’opera che, in maniera incessante, sta andando avanti. Presto potremo parlare del futuro utilizzo di quell’area per rilanciare Borgo Ferrovia. E lo faremo coinvolgendo l’intero Consiglio. ACS, così come è ora, non può andare avanti. È un’azienda che deve essere riorganizzata”.  

Grandi progetti: “Ho già parlato con la Regione per tornare in possesso dell’ex ospedale Civile e, dopo il periodo estivo, torneremo a parlare con la Regione; anche per aiutare le attività commerciali di Viale Italia. Se rientreremo in possesso di quella struttura potremmo rilanciarla in modo che possa rappresentare la rampa di lancio per il commercio locale. Poco lontano c’è la Caserma Berardi. L’idea è di realizzare una “Bocconi del Sud”. Privati che vengano a investire per formare professionisti. Questo ci farà diventare riferimento nel Mezzogiorno e non solo in Campania”