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Politica Grottaminarda

Inaugurata l'Autostazione di Grottaminarda, De Luca: "Giornata importante in un momento che non ci lascia tranquilli"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso dell'evento odierno: "Abbiamo tutti la testa alla guerra in Ucraina, siamo arrivati a 5 milioni di profughi. Mi auguro che si trovi un compromesso". Sull'Autostazione: "Senza il nostro impegno sarebbe stata l'ennesima Cattedrale nel deserto"

Taglio del nastro, questa mattina, per l'Autostazione di Grottaminarda. Presente, all'inaugurazione, anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale ha parlato del momento storico particolare in cui tale evento si innesta, nonché di altre iniziative che riguardano lo sviluppo del territorio irpino dal punto di vista viario e infrastrutturale.

Inaugurata l'Autostazione di Grottaminarda, De Luca: "Giornata importante in un momento che non ci lascia tranquilli"

"Mentre parliamo, siamo arrivati a 5 milioni di profughi: una migrazione biblica"

"E' una giornata importante per noi, per la Provincia di Avellino e per la Regione Campania" afferma il Governatore. "E' un momento, ovviamente, che non ci lascia tranquilli. Abbiamo tutti la testa a una guerra, alle immagini di questo conflitto che pensavamo non dovesse più capitare in Europa. Ci auguriamo, ovviamente, che, quanto prima, ci sia un 'cessate il fuoco'. Ad essere sinceri, vedo tanta solidarietà nei confronti dell'Ucraina, ma poche iniziative concrete: il bagno di sangue continua. E vedo nel dibattito pubblico in Italia una situazione per la quale si parla della guerra, ma è come se non esistesse un prima e un dopo: non si capisce da dove sia venuta questa guerra e soprattutto non si risponde a una domanda, ossia: 'Qual è l'obiettivo dell'Italia e a che cosa stiamo puntando?'. Mentre parliamo, siamo arrivati a 5 milioni di profughi: una di quelle migrazioni che potremmo definire bibliche nel Duemila. Auguriamoci che, nelle prossime settimane, si possa arrivare a un compromesso. Auguriamoci anche che qualche esponente politico del nostro Paese sia molto misurato nelle parole, almeno come fanno i tedeschi, i francesi e gli spagnoli".

Nel frattempo: "Stiamo mettendo in campo tutto quello che è possibile in termini di solidarietà. C'è stata una bellissima iniziativa di Air Campania. Abbiamo messo a disposizione, come Regione, i centri di accoglienza delle nostre strutture ospedaliere. Stiamo accogliendo, soprattutto, bambini al Santobono e dovunque sia necessario un intervento per loro e per le mamme. Abbiamo firmato un protocollo d'intesa con l'associazione degli albergatori in Campania per poter ospitare, negli alberghi che sono vuoti in questo momento famiglie ucraine, con la prospettiva di dare anche lavoro. Voi sapete che nella scorsa estate abbiamo fatto fatica nell'industria di trasformazione agroalimentare, nelle strutture alberghiere e balneari, a trovare lavoratori disponibili. Non c'erano lavoratori stagionali. Quest'accordo ci consentirà di ospitare le famiglie e offrire loro lavoro. Non sarà facile tornare in un'Ucraina che, dopo questa guerra, sarà distrutta".

"Senza l'impegno della Regione Campania sarebbe stata una delle tante cattedrali nel deserto"

De Luca ritorna, poi, sull'inaugurazione dell'Autostazione di Grottaminarda: "Una struttura che è partita, come spesso capita dalle nostre parti, tredici anni fa. Abbiamo avuto una serie di interruzioni di lavori, contenziosi, problemi di rapporti con la Soprintendenza: l'ira di Dio. Siamo riusciti a concludere un'opera che, consentitemi di dirlo, senza l'impegno della Regione sarebbe stata una delle tante cattedrali nel deserto, una delle tante incompiute che rimangono sui territori del nostro Paese. Abbiamo avuto la capacità, con i nostri tecnici e le nostre strutture, di riprendere in mano il problema, di risolvere le questioni sul piano amministrativo e di concludere un'opera che, parlando dal punto di vista architettonico, è anche bella. Abbiamo cercato di fare di più: inserire un asilo nido, servizi sociali, attività commerciali, un parcheggio interrato per oltre 220 auto private. Solo la manutenzione di un complesso di queste dimensioni comporta problemi seri di investimento. Non è una piccola cosa. Alla fine, concludiamo un intervento che avrà un valore strategico, in un punto del territorio regionale che rappresenterà una delle aree di sviluppo della Campania: prevediamo una stazione dell'Alta Velocità, la Stazione Hirpinia, avremo la possibilità di intermodalità. Siamo in area ZES e c'è una grande convenienza a investire. Siamo soddisfatti, è un'altra testimonianza di ciò che abbiamo detto 5-6 anni fa: noi ci candidiamo a garantire il riequilibrio tra i diversi territori. Per la Regione non ci sono solo le aree costiere, bensì tutti i territori che devono essere destinatari di investimenti e infrastutture. La Regione deve crescere tutta insieme, altrimenti avremmo la congestione delle fasce costiere e lo spopolamento delle aree interne".

Dal punto di vista infrastrutturale, nota il Presidente: "Questo territorio è stato interessato da molti interventi, a cominciare dalla Lioni-Grottaminarda. Io non ricordo più quanti cantieri bloccati abbiamo ereditato: decine di cantieri, era tutto paralizzato. Anche qui siamo stati costretti a intervenire: problemi amministrativi e soldi. Perché va completata? Perché è un pezzo di un asse di collegamento tra il Tirreno e l'Adriatico: tra Agropoli, Contursi, Lioni-Grottaminarda e Termoli. Un'asse essenziale per lo sviluppo dell'Italia meridionale, non solo della Provincia di Avellino. Abbiamo investito, già cinque anni fa, oltre 200 milioni di euro, destinati all'Irpinia per la viabilità stradale: tutte le strade erano saltate, dallo Stato non arrivava neanche un euro. Stiamo lavorando con grande serietà per attivare tutto quello che è necessario". 

"Abbiamo risolto il problema di una fabbrica, qui in Irpinia, che era praticamente liquidata e che, oggi, trova la possibilità di dare lavoro, perché ci sono i programmi della Regione che consentono di rinnovare il parco dei mezzi su gomma" continua De Luca. "Abbiamo programmato l'acquisto di 1.300 nuovi autobus, di cui 800 li abbiamo già consegnati alle aziende di trasporto. Sono in corso le produzioni per altri 500 autobus, destinati anche ad Avellino e Caserta, di ultima generazione, a metano, programmati per il risparmio energetico, dotati di videosorveglianza, soprattutto nell'area napoletano-casertana in cui abbiamo registrato fenomeni di microdelinquenza sui pullman, oltre che sui treni".

"La vertenza Novolegno è al tavolo del MISE, vi sono almeno tre investitori disponibili a rilevare l'attività"

All'inaugurazione di oggi, presente anche una delegazione di lavoratori dell'Ex Novolegno di Arcella (Montefredane), che hanno presidiato l'area in segno di protesta. "Questa vertenza è al tavolo nazionale" ricorda De Luca. "Voglio tranquillizzarli, vi sono già tre offerte di investimento sostitutivo. Ne erano quattro, ma una delle aziende era russa ed è stata esclusa. Abbiamo almeno tre investitori disponibili a rilevare quest'attività. Ovviamente, stiamo seguendo anche come Regione, ma è uno dei tavoli aperti al MISE. Ci auguriamo di poter concludere in maniera positiva la vicenda, garantendo occupazione e futuro a questi lavoratori che, nel frattempo, stanno percependo la NASPI, ossia l'80% del salario".

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