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Elezioni, Cirielli (Fratelli d'Italia): "La grande delusione per il centrosinistra investe anche l'Irpinia"

Il capolista alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale P02 ad Avellino per incontrare i sostenitori del partito: "I sondaggi ci lasciano ben sperare. Ci siamo fatti carico di un accordo nazionale, scegliendo un candidato originario di Avellino, Gianfranco Rotondi, e un'ex parlamentare di Alleanza Nazionale, Giulia Cosenza"

Presso il Circolo della Stampa di Avellino, l'on. Edmondo Cirielli, capolista alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale P02 per Fratelli d'Italia, ha incontrato iscritti e simpatizzanti di Avellino e provincia.

"Riteniamo che il tema della sanità sia gravissimo, classe dirigente locale travolta dal deluchismo"

"Vogliamo ripartire dalla possibilità di interconnettere le aree interne con il resto della Campania, puntando fortemente sulle infrastrutture" afferma Cirielli. "Riteniamo che il tema della sanità sia gravissimo e non investe soltanto la Regione per la sua incompetenza, ma anche lo Stato: quando una Regione non riesce a fornire i livelli minimi di assistenza sanitaria, il Governo centrale non se ne può lavare le mani. Come forza politica, proporremo un monitoraggio forte della Campania, fino ad arrivare al commissariamento, qualora ciò che appare evidente agli occhi dei cittadini sia disastroso e corroborato da dati ed elementi specifici".

"È evidente che i sondaggi, soprattutto quando prevedono 10-15 punti di distacco nei confronti del centrosinistra, ti lasciano ben sperare" continua Cirielli. "È un mondo che è cambiato, il centrosinistra non è più quello di una volta. Crediamo anche che il governo regionale di un PD di tipo feudale abbia disarticolato soprattutto il centro: oggi vi sono molti voti in libera uscita che si accompagnano, oltre che a un fatto locale, anche a una dinamica nazionale. Il PD, di fatto, governa il centrosinistra da dieci anni. Mi sento di dire che ci sia una grande delusione nei confronti del centrosinistra che investe anche l'Irpinia".

Sul sistema elettorale: "Finisce col dare meno valore a candidature territoriali. È una legge che abbiamo sempre contrastato: Fratelli d'Italia ha sempre votato contro queste leggi senza preferenze e contro collegi abnormi che, tra l'altro, sono anche incostituzionali, in quanto il collegamento tra il cittadino e l'eletto risulta essere molto lontano. È evidente che c'è un vuoto sui partiti e sulla classe dirigente nazionale. La classe locale è stata un po' anche travolta dal deluchismo che, purtroppo, nelle elezioni regionali, prende il sopravvento con liste e listarelle che finiscono per assorbire voti, come accade nelle elezioni comunali. C'è bisogno di innestare nuovi elementi, anche di apertura ad alcuni temi, quali elemento fondativo di un partito nuovo. Fratelli d'Italia si presentava al 5% nelle vecchie elezioni, si appresta a prendere il 25-30% nelle elezioni di quest'anno. È chiaro che vi sarà un'attenzione a una classe dirigente nuova, la Meloni ha fatto le scelte giuste. Ricordo che il collegio di Avellino è andato ai centristi, i quali fanno parte anche loro della coalizione, e Fratelli d'Italia si è fatto carico di quest'accordo nazionale, scegliendo un candidato originario di Avellino, Gianfranco Rotondi, e un'ex parlamentare di Alleanza Nazionale, Giulia Cosenza".

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"Rotondi, da democristiano, si sente di sposare la Fiamma. La Meloni ad Avellino? Dobbiamo ancora decidere"

In particolare, su Rotondi: "Non mi sembra abbia fatto argomentazioni molto acute. Ha detto che, da democristiano, si sente di sposare la Fiamma e votare Giorgia Meloni, perché rappresenta la realizzazione di quel progetto che aveva individuato con Berlusconi e che risiedeva nel Popolo della Libertà. Non a caso, la Meloni è a capo di un partito che si definisce conservatore, ossia sui valori, sulle tradizioni, sullo spirito comunitario, non certo sugli assetti sociali. Sicuramente, sul piano ideologico e sulla dottrina sociale della Chiesa, una certa parte della cultura democristiana si ritrova in questa visione tradizionalistica e comunitaria che Fratelli d'Italia ha sposato come suo leitmotiv".

Infine, su un'eventuale tappa di Giorgia Meloni in Campania o, addirittura, ad Avellino: "Dobbiamo ancora decidere. Il problema è che, in queste campagne elettorali, i mezzi di informazione hanno un peso preponderante, rispetto a una situazione infrastrutturale inadeguata. L'impegno a muoversi in tutta Italia è complesso, ma stiamo modulando una visita nella nostra regione".

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