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Elezioni regionali Campania 2015

Campania in rete: "Non chiamateci impresentabili"

I candidati non ci stanno a passare per gente poco trasparente. Rosa Caccese: "Con De Luca per rendere la Campania felix"

Campania in rete è il partito che deve subire le maggiori aggressioni. Chiacchiericci, pettegolezzi chi più ne ha più ne metta. Ma da qui a farli passare per impresentabili, non solo dai partiti avversari ma anche dagli stessi della coalizione ce ne vuole. Fedina penale immacolata, gente laboriosa, impegnata nel sociale.

Ad Avellino i quattro candidati si presentano: Arturo Iannaccone, ex deputato e consigliere comunale di Autonomia Sud, Rosa Caccese, ex assessore al Comune di Montecalvo ed esponente del Cdu, Annamaria Iandiorio, assessore alle Attività Produttive al Comune di Avellino e Pasquale Anzalone, espressione del Partito Federalista Europeo. L’unica probabilmente allusione può essere fatta che alcuni di loro qualche tempo fa erano dall’altra parte della barricata: nel centrodestra. Salto della quaglia o meno, Arturo Iannaccone spiega: “Non siamo una lista civica.  Siamo presenti in tutte le province per lanciare questo nuovo soggetto politico di stampo moderato ed espressione del territorio che non è un cartello elettorale. La sfida è quella di eleggere almeno due consiglieri, ma noi speriamo tre. Daremo un contributo determinante alla vittoria di De Luca”.  

Spiega gli intenti della lista Rosa Caccese: “Priorità è la competizione della regione a livello di legalità, valorizzare centri storici abbandonati, rendere di nuovo la Campania Felix, valorizzare il turismo, tutelare le comunità montane, una grande battaglia andrà fatta anche per le nuove assunzioni negli enti montani. Noi siamo persone nuove, non siamo consiglieri uscenti ma siamo persone che conoscono i problemi reali. Occorre un centro per l'autismo e per la ricerca sui tumori ma soprattutto dobbiamo creare lavoro e creare le risorse adeguate per il nostro territorio”.

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