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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni

Elezioni, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani ad Avellino: "I nostri candidati irpini sono espressione del territorio"

Il vicepresidente e coordinatore unico del partito ospite all'inaugurazione della nuova sede del partito: "Non intendiamo fare polemiche con i nostri avversari in questa campagna elettorale, ma il giudizio su De Luca è negativo. Il nostro compito è quello di scegliere l'Italia del domani"

Presente al taglio del nastro della nuova sede di Forza Italia ad Avellino, in Corso Vittorio Emanuele II, il vicepresidente e coordinatore unico nazionale del partito, Antonio Tajani, ha tracciato un focus sulle imminenti elezioni del prossimo 25 settembre.

Elezioni, il vicepresidente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ad Avellino

"Anche qui vedo tanta gente che ha voglia di partecipare alla vittoria del centrodestra e creare un'alternativa in questa regione"

"Forza Italia è ripartita con un grande rinnovamento, il che significa raccogliere uomini, donne e giovani candidati" esordisce Tajani. "C'è tanto entusiasmo, sto girando anche le aree interne e vedo tanta gente che ha voglia di partecipare alla vittoria del centrodestra, di dire la propria, di creare un'alternativa in questa regione, con un rafforzamento di quella che è l'area moderata, cristiana, liberale. In questa provincia, raccogliamo l'eredità della Democrazia Cristiana che ha svolto un ruolo importantissimo per tutte le forze europee. Noi siamo il Partito Popolare Europeo in Italia, intendiamo svolgere questo ruolo di raccolta delle radici del passato per proiettare quei valori nel futuro. Non intendiamo fare polemiche con i nostri avversari in questa campagna elettorale. Anche qui in Campania faremo proposte concrete: sia alla Camera che al Senato abbiamo candidati che sono espressioni del territorio e che conoscono sia la città di Avellino, sia la provincia. Vogliamo che le aree interne siano sviluppate e non abbandonate. Vogliamo che Avellino sia collegata all'Alta Velocità, magari attraverso un collegamento diretto con Napoli Afragola. Dobbiamo, dunque, evitare il rischio dell'abbandono delle aree interne".

"Il Meridione non può continuare a essere considerata la locomotiva di un treno guidato dal Nord"

Il fatto che Silvio Berlusconi abbia voluto essere il capolista in Campania, secondo Tajani: "È un segnale di attenzione non solo a questa regione, ma a tutto il Sud. Il Meridione non può continuare a essere considerata la locomotiva di un treno guidato dal Nord. Indubbiamente, il Nord ha il capitale economico-finanziario, ma il Sud ha dato tanto di quel capitale umano che ha permesso al Nord di diventare più ricco e prospero, dunque la realtà più forte. Non dobbiamo dimenticare quanto industria e agricoltura contino nel Meridione: d'altronde, la prima realtà industriale del nostro Paese era in questa regione, prima dell'Unità d'Italia. Noi vogliamo che continui quest'opportunità per dare lavoro alla gente della Campania. Anche l'agricoltura rappresenta una straordinaria occasione e deve essere difesa: sappiamo della concorrenza sleale sulle nocciole avviata da alcuni Paesi europei e ci siamo battuti anche per questo".

"Il reddito di cittadinanza era un principio giusto, purtroppo sono stati dati soldi anche a chi non ne aveva diritto"

Sul governo regionale, Tajani ribadisce: "In questa campagna elettorale non attaccheremo gli avversari, ma il giudizio che diamo su De Luca è negativo. Il nostro compito è quello di scegliere il governo dell'Italia di domani: noi ci presentiamo con una visione ben precisa per il nostro Paese per i prossimi cinque anni. Una visione che punta sull'abbattimento della pressione fiscale, sulla difesa del potere d'acquisto di stipendi e pensioni, sull'aumento del sostegno da dare a chi realmente ne ha bisogno. Il reddito di cittadinanza era un principio giusto, purtroppo sono stati dati soldi anche a chi non ne aveva diritto. Noi, invece, vogliamo che solo chi non è in grado di lavorare debba essere aiutato: le famiglie che vivono in grande povertà, ma anche aumentare le pensioni a 1.000 euro al mese, perché ci sono donne e uomini che hanno lavorato per una vita intera e non possono vivere con 500 euro al mese. Lo stesso discorso vale per i disabili, una persona diversamente abile non può essere abbandonata senza assistenza. I fondi si possono trovare, ne possiamo parlare a lungo con una pace fiscale e con una rimodulazione della politica di assistenza. Diamo soldi a chi ne ha bisogno veramente".

"Il sovranismo è superato: raccogliamo l'eredità di Don Sturzo, di De Gasperi, del mondo cristiano-democratico del nostro Paese anche in questa terra"

Sui giochi di potere all'interno della coalizione di centrodestra: "Credo che, ormai, la fase del sovranismo sia superata. Noi chiediamo consenso ai moderati, siamo l'unica forza di centro. Voti ad altre pseudoforze che si considerano tali sono sprecati, in quanto andranno a sostenere la sinistra come hanno sempre fatto. Raccogliamo l'eredità di Don Sturzo, di De Gasperi, del mondo cristiano-democratico del nostro Paese anche in questa terra e vogliamo difendere quei valori che sono collegati anche a una presenza dell'Italia in un'Europa nella quale noi crediamo. Vogliamo anche essere una forza seria, credibile, affidabile e responsabile non solo per questo Paese, ma anche sulla scena internazionale".

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