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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Elezioni, flash mob di Unione Popolare davanti all'Alto Calore: "Rendere concreto il risultato referendario del 2011"

I candidati campani chiudono la campagna elettorale in Irpinia con un'azione di sensibilizzazione davanti alla sede di Via Roma. Luise: "Attenzione non solo alle regioni, ma anche alle multinazionali estere che tendono a mettere le mani sulla nostra acqua"

Unione Popolare con Luigi De Magistris chiude la sua campagna elettorale in Irpinia, ad Avellino. Doppio appuntamento per candidati e sostenitori della lista, dapprima presso la sede dell'Alto Calore in Via Roma e, successivamente, presso la Villa Comunale di Corso Vittorio Emanuele II.

In particolare, l'azione di sensibilizzazione davanti la sede dell’Alto Calore è nata con l’obiettivo di esprimere la contrarietà alla privatizzazione della gestione dell'acqua in una prospettiva di risanamento della società e una sua trasformazione in azienda speciale.

Luise: "Il dissenso, in questo Paese, sta diventando merce rara"

"Dobbiamo rendere concreto il risultato referendario del 2011" afferma Gabriella Luise, candidata capolista al Senato nel collegio Campania 02, nonché insegnante e attivista dei comitati per l’acqua pubblica. "Ventisette milioni di italiani si sono espressi e non è possibile che, ancora oggi, è vano quel risultato. In questo Paese sta diventando difficile manifestare il proprio dissenso: lo si è visto ieri, a Palermo, allorquando sono stati caricati dei manifestanti che, civilmente, volevano portare la loro protesta nelle piazze contro la Meloni. Lo si è visto sempre ieri, a Napoli, quando ci hanno tolto la possibilità di chiudere la campagna elettorale in Piazza. Il dissenso, in questo Paese, sta diventando merce rara".

"Unione Popolare chiede un voto di dissenso da quella che è la maggioranza che, in questi ultimi anni, si è succeduta e non fa gli interessi della gente e dei cittadini comuni" continua la Luise. "Siamo stanchi e vogliamo far valere i diritti dei nostri cittadini e delle nostre cittadine in Parlamento. In primis, vogliamo dare dignità ai lavoratori e alle lavoratrici con un salario minimo di almeno 10 euro lordi l'ora".

"Attenzione non solo alle regioni, ma anche alle multinazionali estere che tendono a mettere le mani sulla nostra acqua"

L'accordo tra Regione Campania e Puglia sull'acqua pubblica è, secondo la Luise: "Da tenere sotto controllo. Non è possibile che le nostre acque vengano gestite con fare affaristico su territori dove, talvolta, c'è anche penuria di acqua. Bisogna attenzionare non solo le altre regioni, ma anche le multinazionali estere che tendono a mettere le mani sulla nostra acqua. Anche quest'aspetto è un preludio all'autonomia differenziata: fare tutto indistintamente senza ascoltare la volontà dei cittadini".

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