Elezioni, Gianfranco Rotondi chiude la campagna elettorale: "Parliamo a chi vuole bene all'Italia"
Il candidato alla Camera ha tenuto il suo discorso di chiusura in Piazza Biagio Agnes: "Basta con le arlecchinate viste negli ultimi anni"
Presso Piazza Biagio Agnes, l'on. Gianfranco Rotondi ha tenuto la chiusura della campagna elettorale del centrodestra ad Avellino: “Abbiamo scelto la piazza, la politica all’antica. Ci piace così e ci piace la gente. Ad Avellino chiuderemo la campagna elettorale. Da domani saremo ad Atripalda, come ad Ariano e Mercogliano. È una scelta politica, perché “piazza” significa allontanarsi dalla politica virtuale, quella fatta dai “Like”, scegliendo il colloquio. Così si rapportano le persone vere. Noi parliamo a chi vuole bene all’Italia. C’è una coalizione, quella di centrodestra, che esprime un programma e anche una leadership. Il centrosinistra non ha una coalizione. C’è il Movimento 5 Stelle, c’è il Partito Democratico, ci sono Renzi e Calenda. A questo punto, mi sento di chiedere un voto – un voto utile – anche agli elettori che non sono di centrodestra. Meglio un governo di senso opposto, che possa assumersi responsabilità per cinque anni, piuttosto che balletti e arlecchinate, come ne abbiamo viste negli ultimi anni. Io non ho mai considerato questa campagna elettorale una passeggiata. La ritengo una partita aperta. È assolutamente sbagliato fare una campagna elettorale aspettando solo l’arrivo dei voti”.
D'Agostino: "Questa è sempre stata una provincia di centrosinistra ma qualcosa sta cambiando"
"L’importante è che passi il messaggio che i cittadini devono andare a votare. Se, questo voto, andrà al centrodestra saremo ancora più contenti ma, senza ombra di dubbio, bisogna sempre esprimere la propria preferenza. Dopo aver fatto questa campagna elettorale accanto a Gianfranco Rotondi ho visto che moltissime persone hanno voglia di votare e di scegliere. Questa è sempre stata una provincia, tendenzialmente, di centrosinistra ma – adesso – qualcosa sta cambiando. Le priorità sono il caro energia, così come le imprese che non sanno come andare avanti. Noi sapremo affrontarle già dal 26 di settembre", afferma Angelo D'Agostino.