Europa Verde - Sinistra Italiana, Santoro: "È la lista che ha più credibilità per indicare una nuova strada al campo progressista"
Le dichiarazioni del consigliere comunale di Avellino in occasione della presentazione della lista per le prossime elezioni politiche del 25 settembre
Chiuse le liste per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Il consigliere comunale di Avellino Amalio Santoro guida la lista Europa Verde - Sinistra Italiana nella circoscrizione plurinominale del Senato. In lista anche il giornalista Rai Antonio Emilio Caggiano. Per quanto concerne il collegio plurinominale della Camera è candidato nel listino proporzionale Luigi Adamo, ex amministratore del Comune di Atripalda ed esponente di rilievo della Sinistra irpina.
Santoro: "Non è un'elezione qualsiasi. E' in gioco la qualità della nostra democrazia"
"Credo che questa sia una campagna elettorale da non disertare, non è un'elezione qualsiasi - esordisce Amalio Santoro al Circolo della Stampa di Avellino, in occasione della presentazione della lista Europa Verde - Sinistra Italiana. E' in gioco la qualità della nostra democrazia e la difesa dei valori incarnati dalla nostra carta costituzionale. Inoltre, devo ringraziare gli esponenti della lista rosso-verde, il mondo ambientalista, Sinistra Italiana e le reti civiche per aver esaltato la questione cattolica nel senso di un rispetto per questa tradizione cattolico-democratica così decisiva per l'evoluzione della democrazia italiana, raccogliendo anche la sfida lanciata da Papa Francesco. Quindi, era anche un motivo per stare in campo".
Sul Movimento Cinque Stelle ed il Partito Democratico, Santoro afferma: "Il M5S ha fatto degli errori a livello nazionale e resta, per certi aspetti, un partito incompiuto. Dall'altro lato, Letta ha sbandato maledettamente inseguendo ipotetiche agende Draghi, personalismo calendiano. Da questo punto di vista, la lista Verdi - Sinistra italiana è la bussola della coalizione, l'elemento che detta l'agenda e che ha più credibilità per indicare una nuova strada al campo progressista" conclude.
