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Elezioni Provinciali, Biancardi: "Nessuna continuità con Gambacorta", Vignola: "Sono il centrosinistra"

Le prime dichiarazioni dopo la presentazione delle liste

E’ una sfida a due per la successione a Domenico Gambacorta alla presidenza della Provincia di Avellino. Michele Vignola, sindaco di Solofra è appoggiato dalla lista del Partito Democratico e dall’ ex udc di Ciriaco De Mita oggi Italia è Popolare. Di tutta altra genesi le liste a supporto di Domenico Biancardi, sindaco di Avella: ben tre, nessun simbolo di partito ma l’accordo tra amministratori di tutta la provincia per sostenere un discorso lontano dai soliti giochi di palazzo.

Sia Biancardi che Vignola, nel giorno della presentazione delle liste hanno varcato Palazzo Caracciolo e si sono concessi ai taccuini.

Il primo cittadino di Avella ha annunciato: “Non andrò in continuità con la presidenza di Domenico Gambacorta, seguirò il mio modo di amministrare, certamente aperto e disponibile. Condivido quello che fino ad ora è stato fatto, ma io avrò le mani libere su ogni scelta, perché non ho intenzione di essere condizionato. Se la scelta dovesse ricadere sul mio nome, la Provincia avrà un presidente libero, che decide con il Consiglio, senza compromessi. Seguirò una logica collegiale per la gestione come ho sempre fatto. Noi rappresentiamo i Sindaci e gli amministratori, veniamo dal territorio, ne conosciamo i problemi e i punti di forza, perciò chiederò il voto non per un partito politico ma per l’esperienza maturata, non ho tessere in tasca. Forse sono un rivoluzionario, ma è questo il segnale che un Sindaco si aspetta di avere dal suo presidente della Provincia”.

Per Michele Vignola, in rappresentanza del centrosinistra tiene a rimarcare la ritrovata coesione: “Si è realizzata l’unità piena e completa del Partito Democratico e dell’intero Centrosinistra. Palazzo Caracciolo deve riassumere il ruolo di guida di tutti i comuni della Provincia di Avellino, soprattutto per cogliere l’opportunità rappresentata dai fondi strutturali e dai grandi finanziamenti, per progetti strategici che rilancino il nostro territorio. Faccio appello a tutti i consiglieri comunali della Provincia di Avellino, anche a coloro che non sono di Centrosinistra. Scelgano un programma, un profilo. Non c’è nessun accordo De Luca-De Mita sul mio nome, la mia è una candidatura che arriva dal basso”.

Tra i consiglieri uscenti ritentano Franco Di Cecilia, Girolamo Giaquinto, Fausto Picone, Vito Pelosi, Giovanni Romano, Caterina Lengua, Marino Sarno, Luigi d’Angelis. Non saranno della partita Gianluca Festa, Enza Ambrosone, Mirko Iorillo, Tommaso Buonfiglio.

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