De Luca "marina" la proclamazione da Presidente della Regione Campania

Antonio Buonajuto presidente della corte di appello di Napoli proclama Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania ma a sorpresa il neo governatore non si presenta nella sala Arengario di Palazzo di Giustizia. A presenziare ci sono invece coloro che sono pronti a fare le barricate per far rispettare la Legge Severino. 

La candidata alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino (Movimento Cinque Stelle) presenta un'annotazione al verbale di proclamazione che "la sospensione è immediata, avviene in maniera automatica e qualsiasi atto a sua firma è nullo".

Anche Sel getta benzina sul fuoco:  Giovanni Mugavero, rappresentante del candidato a presidente di Sel Salvatore Vozza, fa scrivere che "l'atto di proclamazione faccia ricognizione, ai sensi dell'art. 8 del decreto legislativo 235/2012 (la legge Severino ndr), dell'immediata conseguente automatica sospensione di diritto dalla carica di presidente della giunta regionale della Campania, dott. Vincenzo De Luca, con ogni conseguenza anche in ordine agli atti - nulli - che lo stesso nella qualità di presidente sospeso, potrà eventualmente adottare".

A sorpresa Paolo Persico del Pd invece consegna una dichiarazione secondo la quale "la proclamazione di De Luca si perfezionerà soltanto quando si insedierà il Consiglio regionale".

Forza Italia con Renato Brunetta nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio annuncia: "Se Renzi perde o prende tempo in merito alla sospensione che deve essere immediata del governatore Vincenzo De Luca abbiamo già pronta una denuncia per il presidente del Consiglio che rischia di commettere l'abuso d'ufficio.  Non pensi Renzi di prendere in giro gli italiani", conclude.

Ed ora in avanti cosa succederà?

Intanto i consiglieri regionali eletti dovranno ricevere l'ufficialità entro venerdi.

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