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De Luca a Mercogliano: "Voglio collegarvi in 10 minuti a Salerno"

La visita del governatore della Campania in occasione dell'inizio dei lavori per la funicolare di Montevergine. A monte si lavora, a valle si fa passerella. I due volti della giornata

Inizia di buon mattino la giornata per gli operai della ditta Opre meccanica di Cercola nel cantiere della funicolare di Montevergine, a Mercogliano che, sotto gli occhi attenti del direttore generale dell’Air Dino Preziosi, stanno lavorando al trasferimento delle carrozze. Intorno alle 10 arriva anche il governatore della Campania Enzo De Luca che vuole vedere da vicino le operazioni prima di concedersi ai microfoni dei giornalisti, dei forestali onnipresenti e dei politici.

E davvero non manca nessuno. Presenti i sindaci dei comuni confinanti e Massimiliano Carullo, primo cittadino di Mercogliano che li ringrazia uno ad uno.  Ci sono i quattro consiglieri regionali: Enzo Alaia, Maurizio Petracca, Rosetta D’Amelio e Carlo Iannace. Presenti l’ex senatore Enzo De Luca, l’ex consigliere regionale Pietro Foglia, il segretario del Pd Carmine De Blasio, l’assessore comunale di Avellino Titti Mele, i consiglieri provinciali Antonio Aurigemma, Vincenzo Moschella e Caterina Lengua.

Di semplici cittadini ce ne sono ben pochi, ma una donna accoglie De Luca con “Santo subito”. Poco defilate le donne dell’Amdos, l'Associazione Meridionale Donne Operate al Seno.

La funicolare di Montevergine. E' uno degli impianti più importanti in Italia, seconda in Europa per pendenza pari al 64%. Una struttura fondamentale per il turismo: circa 2 milioni di pellegrini in un anno salgono per porgere un saluto alla Madonna, qui nota anche come 'mamma schiavona'. La sua riapertura, secondo il cronoprogramma è fissata per fine primavera 2016.

“Questa è la prima pietra virtuale per ripristinare la funzionalità della funicolare”, commenta l’amministratore unico Air Spa Alberto De Sio. “Come amministrazione ci siamo impegnati a destinare le aree a servizio di ulteriori parcheggi bus e a partecipare agli oneri di esercizio della funicolare sempre nella fase di startup. Voglio ringraziare i consiglieri uscenti e quelli attuali per l’impegno profuso”, aggiunge Massimiliano Carullo con le lacrime agli occhi.

Gambacorta, presidente della Provincia rimarca: “E’ giusto dare atto che il lavoro è stato iniziato da Caldoro, poi De Luca ne sta ricevendo l’eredità. Come Ente nel protocollo d’intesa abbiamo sottoscritto che ci impegniamo ad imporre le limitazioni della circolazione stradale sulla SS 374 dir per rendere più sicuro l’accesso al Santuario e maggiormente competitivo l’utilizzo della funicolare, nonché a sostenere gli oneri di esercizio nella fase di startup del nuovo piano: circa 200mila euro”. Poi un invito a De Luca: “Questa è una terra che può vivere di turismo. Abbiamo garantito inoltre anche fondi per l’Altopiano del Laceno, unica stazione sciistica della Campania che da solo non può farcela. Bisogna rafforzare i poteri delle province, un territorio come il nostro formato da 118 comuni può risultare utile in una fase di coordinamento”.

“Qui ad Avellino avete una società di trasporti l’Air tra le più solide della Campania. Ha chiuso i bilanci in attivo, dimostrazione del buon lavoro svolto dai dirigenti in un periodo di ristrettezze. Manteniamo le parole date. Sono interventi complicati ma hanno un valore inestimabile per lo sviluppo. C’è bisogno di collaborazione istituzionale. La mia idea è di far rientrare Mercogliano e Montevergine nello sviluppo turistico religioso in previsione del Giubileo”, afferma De Luca.

Poi il presidente della Regione dà una stoccata alla Regione amministrata da Caldoro: “quella vecchia che avete conosciuto fino a qualche mese fa non esiste più.  Quella che ci ha gettato in una palude burocratica. Qui c’è bisogno di fare presto, ci sono urgenze, dare respiro alle aziende, dare lavoro ai giovani”.

“Faremo in modo di costruire un albergo a Montevergine, la richiesta è venuta dall’Abate, bonificheremo l’ex Isochimica e l’area di Solofra e il progetto dell’Area pilota in Alta Irpinia va agevolata”, prosegue De Luca. Le promesse non finisco qui: “nel Por inseriremo l’elettrificazione della ferrovia tra Avellino e Salerno. Un intervento da 50 milioni di euro. In dieci minuti sarete collegati a Salerno con l’Alta velocità”. Il sogno si trasformerà in realtà?

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