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Cyberbullismo, uno spot in Campania per prevenire il fenomeno

Episodi si sono verificati anche in Irpinia

“La Regione Campania è al fianco dei giovani contro il cyberbullismo. Con questo spot che avrà una larga diffusione nelle scuole della Campania iniziamo una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, in collaborazione con il Corecom Campania, con gli istituti scolastici e gli studenti, che saranno sempre più protagonisti. Già da tempo la Regione ha approvato la legge su bullismo e sul cyberbullismo, prima ancora che l’approvasse il Governo nazionale, perché ci era chiaro che fosse necessario intervenire rispetto ai tanti episodi che si verificavano nelle scuole e in altre realtà della regione”.

Così Rosa D’Amelio, presidente del consiglio regionale della Campania, in occasione della presentazione della conferenza stampa su “Uno spot contro il cyberbullismo”, realizzato dal Co.Re.Com. Campania in collaborazione con l’Aban Accademia delle Belle Arti di Nola e il primo Report della ricerca "L'influenza dei media locali sui minori e nuovi media", svolta dal Dipartimento Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoi. Presenti, accanto a D’Amelio, il presidente del Corecom Campania, Domenico Falco, il capo dipartimento dell’Accademia di belle Arti di Nola, Pino Sondello, e il docente del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, Lello Savonardo, alla presenza degli studenti di alcune scuole campane che hanno lavorato al progetto.

“I segnali che si sono addensati sulle giovani generazioni in questi mesi – riprende D’Amelio - sono terribili,. Abbiamo assistito ad episodi gravissimi di violenza a Napoli, che hanno comportato atteggiamenti irresponsabili dovuti forse al fatto che le famiglie e la società non si sono resi conto di quello che stava avvenendo. Ma sono fenomeni che non riguardano solo Napoli. In questi giorni un analogo episodio si è verificato ad Avellino. Noi dobbiamo lavorare su prevenzione, formazione dei ragazzi, coinvolgimento di scuole e famiglie. Tanti ragazzi evadono l’obbligo scolastico. Servono interventi massicci, l’abbiamo fatto con Scuola Viva, ma bisogna fare di più. Ci impegneremo molto nella formazione delle coscienze delle giovani generazioni. Con ragazzi in Aula in consiglio regionale portiamo 3mila ragazzi all’anno. Dobbiamo lavorare perché questo numero aumenti e si diano segnali chiari che il rispetto, la non violenza, la valorizzazione dei principi di solidarietà sono alla base di una società democratica. La Regione si impegna fino in fondo per le giovani generazioni”.

“Chiederemo a tutte le emittenti campane di mandare in onda lo spot contro il bullismo e il cyberbullismo per dare la certezza che il consiglio regionale è al fianco dei ragazzi che vogliono combattere questi fenomeni” aggiunge Domenico Falco, presidente del Corecom Campania. “Con questo evento – riprende Falco – avviamo una serie di iniziative con le scuole per dimostrare la vicinanza delle istituzioni. Il percorso è lungo. Lo studio della Federico II dimostra che i ragazzi stanno acquisendo sensibilità su queste tematiche e sono sempre più attenti. Non  lasciarli soli è compito delle istituzioni. Bisogna sensibilizzare i ragazzi per fare in modo che non siano più vittime del bullismo, ma denuncino e trovino al loro fianco le istituzioni”.

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