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Consiglio Comunale, Predissesto, Preziosi: "L'Aula deve essere informata sia sulla lettera della Corte dei Conti, sia sulla risposta"

L'assessore Cuzzola: "Finiamola con questi inutili allarmismi"

Il secondo punto all'ordine del giorno, al Consiglio Comunale di Avellino, è rappresentato dalla richiesta di informativa da parte del Cons. Costantino Preziosi ed altri, in merito allo “Stato della Procedura di Predissesto Approvata dal Comune di Avellino”. 

Il consigliere comunale Preziosi ha dichiarato: 

"L'Aula deve essere informata sia sulla lettera della Corte dei Conti, sia sulla risposta"

La suddetta richiesta, ovviamente, ha richiesto la pronta risposta dell'assessore alle Finanze, Vincenzo Cuzzola: 

"Il dissesto non rappresenta il fallimento. Adesso c'è il bisogno che il cittadino venga accompagnato nell'erogazione dei tributi. Finiamola con questi inutili allarmismi. A me non piace fare dietrologia e giudico in base agli elementi che conosco. Il non avere erogato il Fondo di rotazione nei termini è stato un grave errore. Noi viviamo dei trasferimenti del Ministero e la norma è chiarissima. L’erogazione avviene ma, se questa non è dovuta, sarà trattenuta dalle rate successive. Stiamo parlando di 8 milioni di euro. Una somma che, ad Avellino, serve come il pane. Questa è una somma che, se fosse arrivata nei tempi giusti, avrebbe risolto già molti problemi. Le cose non  sono messe male, contrariamente a quelli che affermano altro. Bisogna solo lavorare, bene e tanto sui rientri.

 L'Amministrazione precedente - continua l'assessore Cuzzola -  forse, non aveva il quadro completo, poichè non sussisteva neanche la possibilità di fornire i servizi minimi che avrebbero fronte ai disavanzi. Non c'erano, in parole povere, gli elementi del dissesto. La prima delibera è un atto di indirizzo formulato agli organi ed evita il default, spingendo tutti a lavorare per il pre-dissesto. Non è assolutamente vero che abbiamo preso tempo con le due delibere; poichè i numeri di marzo sono i medesimi di aprile. I 45 milioni di massa passiva sono per 20 determinati da debiti fuori bilancio e disavanzo. La parte restante  è relativa ai mancati accantonamenti; sarebbe a dire, somme che non dobbiamo a nessuno".

Ricordiamo che Infatti il F.A.L.(fondo anticipazione liquidità) afferma che il maggior disavanzo del Comune di Avellino risulta essere pari a 14 milioni di euro; una somma che, stando a quanto afferma la minoranza, porterebbe verso un disavanzo non sopportabile. 

L'assessore Cuzzola, però, non ha mai nascosto il suo ottimismo, affermando con forza che gli accertamenti tributari confermano che il problema è legato alla mancata riscossione dei tributi (circa 30 milioni di euro) e, anche solo riscuotendo un 40% di quei 30 milioni, ne rientrerebbero i 12 necessari per chiudere il piano di equilibrio.

Esiste la specie dei “rosiconi caustici nucleari”

Il punto in questione si conclude con l'intervento del Sindaco Gianluca Festa:

"Il dato relativo al pagamento dei Tributi è disarmante. Non c'è dubbio che, quando si incassa il 40% tra Tari, Imu e Tarsu, si vada in sofferenza. Abbiamo un buco di 14 milioni di euro e i creditori non sono soddisfatti. Non dimentichiamo che esiste la specie dei “rosiconi caustici nucleari”, ed è nata il 9 giugno scorso. Non risiedono al Ministero e ogni tanto emergono e somatizzano. Noi siamo sicuri che a Roma non ci siano espressioni di questa specie autoctona ma, noi, non possiamo tralasciare il contenuto delle due deliberazioni in causa". 
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