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Consiglio comunale di Calabritto, il resoconto di "siAMO L'ALTERNATIVA"

Ecco le proposte programmatiche del gruppo d'opposizione, sottoposte all'Assise Consiliare

Il 19 gennaio 2022 si è svolto il 4° Consiglio Comunale di questa consiliatura.

Come per le ultime tre volte è stato convocato con missiva inviata il venerdì pomeriggio e con calendarizzazione in giornate infrasettimanali e in orari lavorativi. Per la seconda volta consecutiva, inoltre, è stata negata la diretta streaming e di fatti ad un migliaio di cittadini/utenti è stato negato il sacrosanto diritto di essere informati sulla vita amministrativa e sulle decisioni adottate dall’Amministrazione Comunale in capo alle proprie teste. Abbiamo denunciato e denunceremo sempre in questa sede e in altre sedi questo atteggiamento oltraggioso dei diritti dell’opposizione e della cittadinanza TUTTA.

Sul punto il 5 gennaio abbiamo protocollato una proposta di deliberazione Consiliare relativa all’approvazione del regolamento per le riprese audio-video in diretta streaming delle sedute del consiglio Comunale e ieri abbiamo integrato tale richiesta facendo allegare agli atti del Consiglio Comunale la bozza di Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del Consiglio Comunale, delle Commissioni Consiliari e della Giunta pubblicata da ANCI.

Vale la pena ricordare, inoltre, che fino alla vigenza dello stato di emergenza in deroga a tale regolamento, è possibile svolgere la diretta mediante apposito decreto del Presidente del Consiglio Comunale e/o del sindaco.

Abbiamo sottoposto all’Assise Consiliare le nostre proposte programmatiche relative a:

  • Riqualificazione urbana, dell’adozione di un piano colori e di cabina di regia comunale per la messa a sistema e l’utilizzo delle agevolazioni fiscali previste dallo Stato per la riqualificazione degli edifici (110%, Bonus facciate, etc.).

Altro che di CEMENTO come volano dell’economia di “anni settanta memoria” e di PAESE DEL CEMENTO!

  • Di “Animazione Territoriale” per ridare slancio, vivibilità, visibilità e prestigio al nostro Paese, anche attraverso l’utilizzo due importanti misure attivante dal Ministero della Cultura in scadenza il 15 marzo: il Bando Borghi e l'Avviso Pubblico finalizzato alla valorizzazione di parchi e giardini storici.

Nel primo caso, con un finanziamento fino a 1.600.000 euro, abbiamo proposto l’ideazione di una scuola dei mestieri nel Borgo Medioevale di Quaglietta, propedeutica all’insediamento successivo (col secondo bando previsto dalla misura) di laboratori e botteghe artigianali; la realizzazione di un centro-polifunzionale nei locali dell’ex asilo, di itinerari tematici anche sul fiume Sele, dell’implementazione di un cartellone di eventi culturali da tenersi fino al 30 giugno 2026 (anche questo finanziato dal bando), dell’ideazione di una massiva strategia di marketing e dell’ideazione di un info point in loco e del completamento di alcune strutture presenti nel Borgo;

Nel secondo caso –invece - con un finanziamento previsto tra i 200.000 e i 2.000.000 di euro, abbiamo proposto la riqualificazione di tutta l’area a valle di piazza Matteotti a Calabritto, ovvero la riqualificazione globale dei giardini pubblici attraverso la realizzazione del parco della memoria, con viaggio documentale e fotografico nella Calabritto che fu, con implementazione di un’area espositiva dei prodotti tipici nella piazzetta de “Lu Pisconu”, della realizzazione di un belvedere con affaccio sulla Forra dello Zagarone creando così la 1° porta d’ingresso agli itinerari turistici per le cascate, alla realizzazione di un’area parcheggio corredata da colonnine elettriche. Questo progetto è preliminare alla riqualificazione della sovrastante piazza Matteotti, che oltre ad essere riqualificata globalmente, anche in sinergia con i privati, dovrà essere parzialmente liberata dalle macchine e pedonalizzata in gran parte.

Anche su queste proposte, come per tutte le altre si qui presentate in Consiglio Comunale, abbiamo trovato le porte chiuse da parte di chi pensa di essere il PADRONE ASSOLUTO del paese e l’unica mente illuminata chiamata a decidere sempre e comunque per tutti.

A costui chiediamo di rendere pubbliche le SUE proposte su queste misure!

  • Abbiamo parlato della riqualificazione delle strade, delle ex aree prefabbricati di Calabritto e Quaglietta, della riqualificazione del cimitero. Su quest’ultimo punto chiediamo di aprire un confronto a 360° con la CITTADINANZA TUTTA, coinvolgendo specialisti esterni di ambito.

NOI non accettiamo e non accetteremo decisioni a scatola chiusa, con incarichi già preconfezionati e affidati a chicchessia.

  • Abbiamo parlato di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e di “messa” in discussione del “Piano boschivo”, denunciando con veemenza lo sfregio che si sta realizzando - in maniera autorizzata da siffatto Piano boschivo - a Piano Migliato, con una devastazione senza precedenti e col taglio anche di alberi secolari, che di fatti rischia di eleminare definitivamente ogni velleità di insediamento in loco di qualsivoglia oasi di biodiversità faunistica. Nei prossimi giorni sul tema provvederemo a produrre specifica documentazione video-fotografica.

Su tutti questi temi, come da prassi oramai consolidata da anni e anni, abbiamo trovato le orecchie chiuse da parte di chi, con grande disprezzo delle proposte altrui, continua a decidere in perfetta solitudine e/o in partenariato col SUO “cerchio Magico” non ISTITUZIONALE.

Parimenti, infine, accogliamo positivamente l’apertura alle nostre istanze e al dialogo da parte di alcuni consiglieri di maggioranza a cui abbiamo proposto, tra le altre cose, una gestione condivisa di alcuni beni comuni tra cui il Campo Sportivo Comunale. Dal nostro punto di vista la responsabilità di gestione della struttura deve restare in capo al Comune, che dovrà farsi carico dei relativi oneri di gestione, imputando all’ASD Atlético Calabritto solo un canone simbolico di locazione in uso promiscuo col Comune. Nella stessa sede abbiamo chiesto al Vice Sindaco, in qualità di responsabile del Settore Tecnico, l’installazione di telecamere per la videosorveglianza dell’intera area, con relativa riapertura della struttura - entro determinate fasce orarie - a tutta la cittadinanza. Sul punto, considerando l’acclarata mancanza di dipendenti in pianta organica, ci siamo dichiarati disponibili a garantire come siAMO L’ALTERNATVA la nostra disponibilità, chiaramente in partenariato con i consiglieri di maggioranza, per l’apertura e la chiusura del cancello d’ingresso di questa struttura, così come per quello del parco giochi per bambini di via Antonio Gramsci e di altre strutture Comunali di interesse collettivo.

Abbiamo, quindi, rimarcato che la nostra è e sarà sempre e comunque un’OPPOSIZIONE finalizzata alla tutela e alla valorizzazione dell’INTERESSE COMUNE.

Per siAMO L’ALTERNATIVA

Carmine Calvanese, Giuseppe D’Alessio, Antonio Melillo

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