Avellino, i cattolici democratici ricordano Fausto Addesa ad un anno dalla scomparsa
Cignarella: "Fausto era una persona seria nella professione, nella politica e nella vita familiare"
La comunità dei cattolici democratici di Avellino ha organizzato, presso il Circolo della Stampa, un momento di confronto e riflessione per rendere omaggio a Fausto Addesa, scomparso all'età di 58 anni nel luglio dello scorso anno dopo aver combattuto la sua battaglia contro un male incurabile. A ricordare, questo pomeriggio, lo storico dirigente Dc ed ex assessore provinciale al Bilancio sono stati Antonio Limone, Nunzio Cignarella, Mirella Napodano, Amalio Santoro.
Limone: "Fausto incarnava i valori dei cattolici democratici"
"L'incontro di oggi ha una duplice finalità: commemorare una memoria a un anno dalla scomparsa e fare in modo che la figura di Fausto Addesa possa rappresentare un punto di riferimento che incarna i valori dei cattolici democratici. L'obiettivo è quindi rinnovare l'impegno dei cattolici democratici al servizio delle comunità" ha affermato Antonio Limone.
"Offrire contenuti, valori e principi dei cattolici democratici non è banale nei tempi in cui viviamo, che sono complessi e non ci concedono una condizione di particolare gioia e serenità - ha continuato - sono tempi di guerra in cui qualcuno sfonda le dighe per uccidere, mentre altri lasciano che le persone muoiano in mare. Questi tempi non si addicono ad un momento di concordia, democrazia, di un'umanità che cerca di costruire il proprio futuro. Noi vorremmo portare questo clima almeno in quei paesi dove democraticamente riusciamo ancora ad incidere nei processi. Mettere al servizio dei cattolici democratici l'esperienza di quello che abbiamo maturato in termini di principi e valori ci è sembrata una scelta saggia. D'altro canto, noi non siamo figli di partiti che si estinguono quando non si saldano i debiti rispetto agli eredi. Noi abbiamo altre prospettive, veniamo da un'altra storia e abbiamo un'altra tradizione. Ed è proprio questa tradizione che non si estingue. Perché se si dovesse estinguere, si estinguerebbe la democrazia e quindi anche l'umanità" ha concluso.
Cignarella: "Fausto era una persona con una grande serietà"
"Fausto Addesa era una persona seria perché aveva chiaro il senso della responsabilità che è di ogni uomo - ha affermato Nunzio Cignarella - era serio nella professione, nella politica e nella vita familiare. Ed è proprio da questa virtù che dovremmo partire nei tempi attuali in cui c'è bisogno di un ritorno ai valori del cattolicesimo e non solo come la solidarietà, l'inclusività, la lotta per i diritti, la responsabilità verso i doveri".