L'assessore regionale Caputo in visita presso le eccellenze agroalimentari di Forino, Serino e Santo Stefano del Sole
Nicola Caputo ha fatto visita presso le aziende di De Feo e di De Maio. Poi tappa al noto agriturismo Da Baffone
L'agrintour dell'assessore Regionale Nicola Caputo ha fatto nuovamente tappa in Irpinia per conoscere da vicino una serie di eccellenze agroalimentari della provincia avellinese.
In un clima decisamente invernale il delegato alle attività agricole della Regione Campania ha visitato tre realtà imprenditoriali: De Maio a Forino, De Feo a Serino e l'agriturismo Baffone a Santo Stefano del Sole.
"In un giorno con condizioni atmosferiche non proprio ideali, tra neve grandine e pioggia, sono stato nella bella Irpinia a visitare aziende top con management competente e moderno - dice Caputo - Prima tappa a Forino in provincia di Avellino per visitare l’Azienda Agricola De Maio 300 ettari a castagneto e nocciole, 27 km di terrazzamento, specializzata nella coltivazione e commercializzazione di nocciole, noci, castagne “Marrone piciella”, castagne bio e ciliegie e si distingue nel settore per l'ottima qualità e resa dei suoi prodotti. Vincenzo ha ereditato dal padre la passione e l'esperienza e ha portato all'interno dell'azienda innovazione e tecnologia, senza mai rinnegare la tradizione familiare che dà continuità al lavoro. L'Azienda Agricola De Maio, vuol dire oggi anche innovazione nei processi di lavorazione: sfrutta fonti di energia rinnovabili come il fotovoltaico e rispetta l'integrità del territorio di Forino praticando un’agricoltura integrata, biologica che ed innovativa. Abbiamo potuto apprezzare macchine ed impianti di nuovissima generazione che permettono di ridurre la quantità di fitofarmaci immessa nell’ambiente, migliorando l’impatto ambientale e tutelando la sicurezza dell’operatore. Azienda De Maio, pioniera nell’ ingegneria naturalistica, ha fatto anche opere di risanamento del territorio sul monte Partenio, coniugando razionalizzazione e bonifica. Una bella azienda, un punto di riferimento del settore, un esempio di efficienza nell’utilizzo dei fondi europei".
"Seconda tappa a Serino presso l’azienda di Gaetano De Feo che già conoscevo, lo avevo incontrato qualche mese fa con il mio amico Tonino Caputo - continua Caputo - L’azienda opera nel settore ortofrutticolo e in particolare nel settore della lavorazione delle castagne, delle nocciole e di altra frutta come noci e ciliegie, attraverso un moderno complesso produttivo che nasce nel serinese. In particolare, si occupa della lavorazione della Castagna di Serino, frutto noto in tutto il territorio nazionale. In breve tempo l’azienda di Gaetano De Feo si è imposta sui mercati nazionali ed internazionali divenendo fornitrice di notissime aziende del settore dolciario. Durante la stagione di picco produttivo, l'azienda ha circa 150 dipendenti. Abbiamo visitato il complesso produttivo in cui avviene la lavorazione e la conservazione delle castagne, delle nocciole e di altra frutta quali noci e ciliege. L'azienda ha realizzato da qualche anno un impianto moderno e all'avanguardia, struttura produttiva specializzata nella lavorazione della Castagna di Serino, che viene curata, sterilizzata, pelata o surgelata. Gaetano De Feo, che ci ha accompagnato nel corso della visita, è un eclettico è capace Inprenditore, ha spiccate capacità imprenditoriali e un forte spirito di iniziativa che lo vede impegnato in molteplici attività imprenditoriali spesso anche con risvolti sociali. Già sindaco di Serino e presidente della banca BCC Gaetano DeFeo è davvero persona speciale, un vero self made man. In azienda mi hanno accolto i sindaci di Serino Vito Pelosi e di Montoro Girolamo Giaquinto che ringrazio per la sensibilità ed amicizia dimostratami".
Terza tappa a Santo Stefano del Sole presso l’Agriturismo e Fattoria didattica Da Baffone.
"Immersa nella bellezza dei luoghi, la genuinità delle materie, la conduzione familiare, la struttura antica e curata che ci fa sentire come proiettati in un'altra epoca fatta di valori e sapori eterni - chiosa l'assessore - Ci spiega Maria Vecchione, gestore dell’azienda a conduzione familiare che tutta la produzione aziendale è rigorosamente homemade. L’azienda ha usufruito dei finanziamenti del Psr attraverso la misura 6 per lo Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese e la tipologia 6.4.1 che sostiene investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività e delle funzioni svolte dall'impresa agricola in attività extra agricole".
"Ho colto l’occasione per informare Annamaria della iniziativa che abbiamo assunto ( agricoltura e turismo) dì realizzare una strada regionale dell’olio e del vino e dello “score” per le aziende agrituristiche che stiamo elaborando. Per entrambe le iniziative ho chiesto la sua disponibilità al confronto".
Infine conclude:
"Anche questo primo piovoso tour di inizio primavera ci ha riservato tante emozioni e tante occasioni per conoscere da vicino le eccellenze agroalimentari di una terra verde e prosperosa come l’Irpinia che ho voluto trasferirvi perché l’Agricoltura Campana lo merita. Ringrazio il mio infaticabile amico Roberto Mazzei per avermi accompagnato in questo Agrintour flash d’inizio aprile ma con le condizioni meteorologiche di Dicembre".
