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Accelerazione della spesa, comuni in ginocchio: "Proroga non possibile"

Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente dell’VIII Commissione Consiliare Permanente che ha promosso l’audizione: "Significa che le amministrazioni comunali dovranno per forza di cose concludere le attività entro la fine dell’anno"

"In Campania, sulla programmazione 2007-2013 la vera criticità è legata ai progetti a valere sula cosiddetta accelerazione della spesa. E’ quanto emerso inequivocabilmente dall’audizione che abbiamo tenuto oggi in riferimento allo stato di attuazione e alla rendicontazione dei fondi europei, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alle risorse comunitarie, Serena Angioli, ed i responsabili delle Autorità di Gestione e dei programmi operativi della Regione Campania". Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente dell’VIII Commissione Consiliare Permanente che ha promosso l’audizione.

"Se sul Psr e sul Fse – continua il presidente Petracca – pur riscontrandosi difficoltà, emerge un quadro che fa ben sperare circa la conclusione dei programmi entro il 31 dicembre prossimo, è sull’accelerazione della spesa che si registrano, ma questo era già noto, criticità da affrontare in tempi strettissimi. Ciò che è chiaro, come ribadito dall’assessore Angioli, che ringrazio per la sua presenza e per l’esaustività dei suoi interventi in sede di audizione, è l’impossibilità di ottenere una proroga. Ciò significa che le amministrazioni comunali dovranno per forza di cose concludere le attività entro la fine dell’anno".

"A nome della Commissione – dichiara ancora Petracca – ho chiesto all’assessore e alle Autorità di Gestione, alla luce delle difficoltà che si registrano, di verificare tutte le soluzioni possibili per venire incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali che vivono oggi una condizione di evidente preoccupazione per la tenuta finanziaria degli enti stessi. L’ipotesi su cui bisogna lavorare in ultima analisi, qualora non si riuscissero a completare le opere nei tempi previsti, è quella di garantire la copertura degli interventi attraverso l’utilizzo delle risorse statali per lo sviluppo, intese in tutte le loro declinazioni, laddove, però, si riscontri compatibilità con gli interventi in via di realizzazione. Diverso il discorso per i progetti finanziati per importi superiori ai cinque milioni di euro. In questi casi, infatti, è possibile che gli stessi possano fare sponda con la nuova programmazione 2014-2020 , sempre dopo attenta verifica di compatibilità".

"Alle amministrazioni comunali – sostiene il presidente Petracca – il mio appello affinché procedano quanto più celermente possibile con le opere oggetto di finanziamento, con l’obiettivo di rispettare scadenze e cronoprogramma. E’ l’unico modo per arrivare al termine del 31 dicembre e vedersi certificare la spesa".

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