Zia Lidia Social Club presenta 'Titane': proiezione e dibattito
Palma d'oro al 74º Festival di Cannes, film scelto per rappresentare la Francia nella categoria Miglior Film Internazionale alla novantaquattresima edizione dei Premi Oscar, Titane conferma il felice sodalizio tra lo Zia Lidia Social Club e i grandi festival del cinema contemporaneo.
A regalarci un film spiazzante e scioccante (che lascerà molta carne al fuoco per il nostro dibattito dopo la seconda proiezione) è per l'ennesima volta una mano femminile, quella della regista e sceneggiatrice francese Julia Ducournau, capace di imporsi all'attenzione del mondo con quello che è "solo" il suo secondo lavoro, dopo l'horror Raw (2016).
Anche stavolta doppia proiezione al Movieplex, alle ore 18.00 e alle ore 20.30.
SINOSSI
Titane di Julia Ducournau, Francia/Belgio 2021, 108 min.
Con Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Garance Marillier, Lais Salameh, Dominique Frot
Come reagirebbe una bambina salvatasi miracolosamente ad un incidente stradale e a cui hanno impiantato una placca di titanio nel cervello? Sicuramente non diventerebbe un’adulta serena e senza traumi. Se poi si scopre che per vivere fa la ballerina di lap dance nei motor show e che alle avances dei rudi frequentatori preferisce la compagnia intima delle macchine, la trama si complica ulteriormente...
Vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2021 (da una giuria spaccata a metà, presieduta da Spike Lee) il secondo lungometraggio della regista francese (dopo l’horror Raw-Una cruda verità, presentato sempre a Cannes nel 2016) non cerca di nascondere le sue influenze e ascendenze, dal Crash di Cronenberg (e dalle altre sue ossessioni sulla contaminazione e la mutazione delle menti e dei corpi) alle allucinazioni di Tsukamoto e di tutta l’eredità cyber-punk, cercando una via personale (e sentimentale) tra i codici dei generi e le fluidità del gender. “Titane è un film che ci dice che il corpo degli uomini è finito, mentre quello delle donne è senza limiti” (Eddie Bertozzi, FilmTv)