"Chiese Aperte", visita alla Chiesa di S. Maria del Rifugio e convegno presieduto da don Enzo De Stefano
Domenica 8 maggio, più di 60 chiese d’Italia faranno conoscere il loro patrimonio artistico. In alcuni casi saranno aperture straordinarie. La 28esima edizione di “Chiese Aperte”, voluta ed organizzata da Archeoclub D’Italia in collaborazione con le rispettive diocesi, offrirà a tutti la possibilità di conoscere il patrimonio artistico anche di chiese chiuse.
Ad Avellino sarà possibile visitare la Chiesa di S. Maria del Rifugio, conosciuta anche come chiesa di Sant’ Anna, risalente alla fine del XVII secolo e sita in via Ferriera 1.
"Un tempo lo storico edificio rappresentava un punto di riferimento per l’intera città - spiega Michele Martucci, Coordinatore Archeoclub D’Italia della Campania - in quanto sul suo sagrato si svolgeva il mercato; inizialmente sede del Monte dei Morti, confraternita religiosa istituita nel 1636, nel corso del 1800 accolse il culto di Sant’Anna. La chiesa è costituita da un’unica navata e sull’altare maggiore campeggia la tela della “Madonna del Rifugio tra i santi Francesco d’Assisi e Antonio di Padova che intercedono per le anime del Purgatorio”.
"La campagna nazionale 'Chiese aperte' ha lo scopo di rendere pubblicamente fruibile un monumento di culto rilevante per l’identità storica della comunità di appartenenza – ha continuato Martucci - che si configuri come anello di congiunzione e punto di convergenza fra passato, presente e futuro".
La chiesa resterà aperta domenica mattina dalle ore 11:00 alle 12 e 30, orario in cui i visitatori saranno accolti dai volontari dell’Archeoclub d’Italia sede di Avellino e guidati alla scoperta delle fasi salienti dello storico edificio e dei suoi nuclei valoriali e spirituali. Alle ore 17:00, si terrà poi un convegno dal titolo “La meravigliosa storia di Santa Maria del Rifugio e il culto di Sant’Anna”, presieduto da don Enzo De Stefano, parroco del Duomo e vicario di Sua Eccellenza il Vescovo.