Il Covid non ferma la tradizione, il Falò di San Nicola si farà
Di seguito la nota dell’Associazione Proloco "I Falò di San Nicola"
La tradizione dei falò al tempo del Coronavirus. Nel piccolo ma splendido paesino dell’alta Irpinia, nonostante la pandemia e le restrizioni imposte dai vari Dpcm, la Proloco "I falò di San Nicola" non si rinuncerà neanche quest’anno all’accensione di almeno uno dei falò come simbolo della continuazione della tradizione e di un progetto che ormai va avanti da anni, quello appunto portato avanti da tutti noi del gruppo Proloco "I falò di San Nicola".
In comune accordo infatti con l’amministrazione e con la Parrocchia Santissima Annunziata, si è deciso che nel giorno 6 dicembre alle ore 18:00 circa si accenderà comunque un piccolo falò, del tutto simbolico, in piazza libertà, in onore del Santo protettore, San Nicola di Myra, per ricordare, con il suddetto gesto, il giorno in cui ricorre la sua morte, avvenuta nel 337 d.C. a Myra (Turchia).
Il falò sarà benedetto dal parroco che, insieme al Sindaco, al termine della celebrazione in onore del Santo, volgerà un messaggio di speranza alla cittadinanza. Il fuoco purificatore, simbolo e fonte di luce e di calore per l’uomo, arderà in tutta la sua magnificenza al centro della piazza del paese.
Quest’anno sarebbe stata la quattordicesima edizione dei falò di San Nicola, il programma sarebbe stato più fitto degli altri anni, ma il virus ha deciso che era ora di ritornare all’essenziale, e di evitare, almeno per quest’anno, l’idea di festeggiare attorno ai falò. Il virus ci ha imposto che è tempo di riflettere sul senso della vita e su ciò che dovrebbe essere realmente importante per ogni uomo