rotate-mobile
Sagre Senerchia

Senerchia, Pro Loco nei guai: a rischio la sagra del maiale

Preoccupato il sindaco Grillo per la situazione che ha travolto la Pro Loco rea secondo l'uomo di gravi irregolarità

Il sindaco di Senerchia Beniamino Grillo interviene sul rischio commissariamento per la Pro Loco di Senerchia e l’organizzazione della "Sagra del Maiale".

«In qualità di primo cittadino di Senerchia e membro del consiglio direttivo della Pro Loco non posso che essere fortemente preoccupato per quello che sta accadendo in seno all’associazione. Faccio una premessa: è dal 2011, da quando mi sono insediato come sindaco che, attraverso richieste ufficiali, chiedo trasparenza nel ricevere le rendicontazioni della principale associazione del paese di cui sono membro di diritto del direttivo».

Nel periodo 2005-2010 la gestione dell’oasi Wwf, fu affidata dal Comune di Senerchia alla Pro Loco, la quale gestiva l’oasi mediante una convenzione che prevedeva l’obbligo al rendiconto per un controllo sulla trasparenza gestionale. «Quando ho chiesto tale rendicontazione al presidente di turno Fiorenza Grisi - sottolinea Grillo - la mia richiesta è rimasta inevasa. Non solo. La Grisi rassegnò anche le dimissioni. La stessa trafila è avvenuta con il nuovo presidente Gaetano Papa: nessun rilascio per le copie degli atti e successive dimissioni dello stesso. In pratica c’è stata, e rimane, una impossibilità a visionare e avere copia delle rendicontazioni e di atti sociali».

A tutto questo, aggiunge il sindaco di Senerchia, «si è verificata una situazione nuova in questi giorni, che mi preoccupa fortemente. Ho ricevuto, per conoscenza in qualità di sindaco, dal presidente regionale Unpli, una lettera, diretta alla Pro loco di Senerchia, che attualmente si ritrova senza presidente, nella quale l’Unpli regionale spiega: "Sono pervenuti a questo Ufficio alcuni rilievi relativi alla gestione di codesta Pro Loco e dalla documentazione allegata risulta che non sono rispettati i riferimenti Statutari e gli obblighi di Legge che consentono lo status di Associazione Pro Loco e la relativa iscrizione all’albo"».

L’Unpli scrive ancora: «Nella specie è stata rilevata la violazione dell’accesso agli atti con l’estrazione di copie per il Sindaco di Senerchia (L.241/81 e Dlgs.97/2016), membro del CdA di codesta Pro Loco e la mancata elezione del nuovo presidente a seguito delle dimissioni del presidente Gaetano Papa».

E ancora, prosegue il primo cittadino, l’Unpli rileva «altre irregolarità in merito alla mancata elezione del nuovo presidente. E contesta persino la convocazione dell’assemblea dei soci per il 13 maggio: "Anche il recente atto di convocazione, essendo stato prodotto in situazione di illegittimità e da un soggetto non a tale compito deputato (art. 4 comma 2 Statuto), non può che essere considerato nullo"».

Ma c’è di più, nota Grillo: «L’Unpli scrive ancora che "tutti gli atti che si dovessero determinare in questo periodo sono da considerarsi arbitrari". A questo punto, considerata la situazione davvero poco chiara, anche l’annuale "Sagra del maiale", a cura della Pro Loco, prevista per il 29-30 aprile e 1 maggio, secondo le locandine diffuse, rischia seriamente di non potersi svolgere. In qualità di sindaco, le richieste di autorizzazioni di svolgimento della Sagra devono pervenire in modo regolare. E solo allora posso autorizzarle».

La lettera dell’Unpli è del 12 aprile e il termine perentorio indicato per superare tutte le criticità appena rilevate scade il 27 aprile.

«In virtù di tutto questo - conclude Grillo - mi auguro davvero che la vicenda si concluda in modo positivo per il bene del nostro paese e dell’associazione, e senza il rischio di un commissariamento della Pro Loco. Che invece deve avere una immagine di trasparenza assoluta, da esempio ad ogni altra realtà associativa di Senerchia».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Senerchia, Pro Loco nei guai: a rischio la sagra del maiale

AvellinoToday è in caricamento