Quintali di pasta fatta a mano per la Sagra delle Orecchiette
L'amore per le tradizioni, l'amore per il gusto, l'amore per la dedizione. È questa la filosofia che muove i cittadini di Savignano Irpino, che in occasione dell'antica sagra dell'orecchiette si impegnano per esaltare il raffinato connubio di sapore e bontà, abbinando un ragù d'eccezione ad una sana orecchietta fatta da mani esperte e sapienti.
Una tradizone consolidata quella del comune di Savignano Irpino, antico borgo della Valle del Cervaro, che dal 1977 ospita la “Sagra delle Orecchiette”, organizzata dal Comitato Sant’Anna. La kermesse gastronomica savignanese, tra le più antiche d’Irpinia, oltre a rappresentare un momento di aggregazione sociale e di celebrazione della vita della comunità, vuole essere anche un momento di scoperta del ricco patrimonio agroalimentare che impreziosisce il territorio. In particolare delle tipiche orecchiette, formato di pasta risalente al Medioevo, che si presentano con l’aspetto di una piccola cupola di colore bianco, con il centro più sottile del bordo e con la superficie ruvida. Una delle peculiarità delle orecchiette savignanesi è la loro delicata fattura all’uovo, esaltata da salse e sughi locali le cui segrete ricette si perdono nelle memorie e nelle dispense delle tante massaie. Queste massaie, durante la sagra, cucinano senza sosta per garantire il piacere di un gusto unico.
Nel corso della serata verranno preparati, come di consueto, circa mille piatti di orecchiette, seguiti da un assaggio di penne all’arrabbiata e da una sfiziosa spaghettata finale.
L'appuntamento è per il 12 agosto a Savignano Irpino.