A Solofra "Quel Posto Magico": il Villaggio di Babbo Natale presso il Complesso Monumentale di Santa Chiara
Sabato 18 dicembre 2021, presso la Sala Archi del Complesso Monumentale di Santa Chiara a Solofra, si terrà l’inaugurazione dell’evento intitolato “Quel Posto Magico”, seconda edizione del Villaggio di Babbo Natale, a cura dell’associazione Miro Performers. Tre anni dopo la prima edizione tenutasi nel dicembre 2018, la magia natalizia ritorna con un'atmosfera completamente diversa, volta a fare breccia nel cuore dei più piccoli con tanto calore e divertimento.
Per l’occasione, AvellinoToday ha intervistato Michele Maffei, presidente di Miro Performers e protagonista, insieme a Roberta Vitale, della direzione artistica dell'evento, nonché fautore di un progetto artistico volto alla creazione di spettacoli basati principalmente sul teatro di strada e contemporaneo, con un occhio di riguardo anche al teatro del corpo, fino ad arrivare al genere sacro.
Come nasce Miro Performers e quali sono le principali iniziative a cui ha preso parte?
“In qualità di performers di strada, proveniamo da un lungo cammino che abbiamo vissuto con il teatro di ricerca e contemporaneo. La maggior parte di noi viene, dunque, dal teatro: attori, artisti, performers, racchiudendo un po’ tutto a 360 gradi. Non si tratta, però, del classico teatro convenzionale, bensì quello sperimentale, dove non c’è solo il linguaggio verbale, ma ci sono anche tanti altri linguaggi, quali il sonoro, il visivo, l’olfattivo, ricalcando un po’ il vecchio Strehler, che imponeva agli attori non solo di parlare con la voce, ma anche con il corpo: si tratta del mimo, colui che non usa la parola, ma la gestualità. Abbiamo preso parte a diverse iniziative, tra cui l’Eboli Buskers Festival, una vetrina molto rinomata nel Sud Italia, dove ci siamo classificati tra i primi posti. Abbiamo partecipato a varie rassegne teatrali, soprattutto in Alta Irpinia e nel Salernitano, arrivando a organizzare anche iniziative: nel 2019, siamo stati direttori artistici del Natale a Caserta”.
Quali saranno le novità dell’iniziativa “Quel Posto Magico”, che si terrà a Solofra dal 18 al 26 dicembre?
“Sicuramente, per valorizzare la ripartenza, per quanto sia un po’ lenta, vogliamo dare un po’ di vivacità e di allegria, soprattutto ai bambini e ai ragazzi che meritano tutto il nostro affetto. A partire dal lockdown del 2020, fino a oggi, sono stati loro i più penalizzati: stanno crescendo con un’altra visione, a differenza della nostra età infantile, e questo è dovuto anche a ciò che stiamo attraversando attualmente per colpa del Covid. Quindi, ‘Quel Posto Magico’ deve essere innanzitutto una riscoperta, non solo per il nostro pubblico, ma anche per noi artisti che, finora, ci eravamo legati a delle convenzioni. Invece, abbiamo scoperto che, con poco, si può creare tanto. Non serve più l’apparenza, serve fare bene una cosa e farla per una determinata motivazione, che è questa: una ripartenza unita per dare emozioni anche ai più grandi, un genitore, un nonno o un semplice accompagnatore”.
Quali sono i progetti e le iniziative in cantiere che Miro Performers intende perseguire per il 2022?
“Sono previste delle manifestazioni che partiranno nella tarda primavera, a partire da maggio, e che ci vedranno impegnati fino ad agosto. Miro Performers sarà sicuramente attiva negli eventi estivi, con una buona ripresa per quanto riguarda teatro di ricerca, contemporaneo e sacro. In qualità di presidente dell’associazione e attore professionista, confido in una buona ripresa anche nel settore cinematografico e prevedo un eventuale coinvolgimento anche in tal senso”.
