Forino si prepara per il miglior Presepe Vivente di tutti i tempi
La rappresentazione si articola in trenta scene, distribuite nei locali dell'antico casale sorto accanto al Palazzo Feudale, con la partecipazione di circa duecento figuranti, in costume d'epoca. Il visitatore, attraversando le stradine del Corpo di Forino, si imbatte, oltre alla bellezza del centro storico, in "ricostruzioni ambientali" suggestive, ove i figuranti danno un saggio della loro bravura professionale. Molti infatti sono i personaggi che svolgono nelle scene la professione svolta nella vita! Essendo ormai alcuni di questi mestieri divenuti molto rari (se non addirittura scomparsi!), la manifestazione riveste un alto valore culturale. Inoltre, lungo il percorso del presepe oltre ai figuranti ci saranno tanti animali da cortile e da lavoro che insieme al bue e l'asinello, che riscalderanno Gesù Bambino, saranno la gioia dei più piccoli.Il boscaiolo, il fabbro, il vasaio, il cestaio, lo scalpellino, il maniscalco, le tessitrici e l'intarsiatore sono solo alcune delle figure che sarà possibile incontrare nella rappresentazione natalizia. Da considerare che anche gli "attrezzi del mestiere" sono stati rispolverati o ricostruiti con scrupolosa fedeltà alla tradizione. L'ultimo giorno della manifestazione, il 6 gennaio 2017 dopo la chiusura del presepe vivente si terrà la sfilata di tutti i personaggi del presepe vivente con la presentazione dei doni a Gesù Bambino. Ormai la visita al Presepe Vivente di Forino è un evento che appartiene alla tradizione della regione Campania: la passeggiata suggestiva per le stradine del centro storico, illuminate con fiaccole, rappresenta un' ideale "dislocazione" nella Palestina dei tempi della Natività. La visita non deluderà: oltre che un momento di riflessione religiosa è un'occasione di arricchimento culturale.