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Presepe di Montevergine, le parole del Santo Padre all'Abate Guariglia

L'Abate di Montevergine: "In piazza San Pietro credo che abbiamo sperimentato tutti qualcosa di straordinario"

“Il presepe, quest’anno, realizzato nella tipica espressione dell’arte napoletana, è ispirato alle opere di misericordia. Esse ci ricordano che il Signore ci ha detto: «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» (Mt 7,12). Il presepe è il luogo suggestivo dove contempliamo Gesù che, assumendo su di sé le miserie dell’uomo, ci invita a fare altrettanto, attraverso azioni di misericordia”.

"Con queste parole Papa Francesco ha salutato la nostra delegazione, invitandoci tutti alla riflessione per poter vivere un Natale dove dovremmo farci portatori di misericordia, prestando attenzione alle necessità dei poveri e di coloro che, come Gesù, ci richiamano ai nostri doveri di cristiani, di accoglienza, di solidarietà, di generosità".

Ad una settimana dall'inaugurazione del Presepe donato dalla comunità di Montevergine al Vaticano, arrivano le parole e i ringraziamenti dell'Abate Riccardo Guariglia, ovvero colui che ha reso possibile realizzare un'opera così prestigiosa in Piazza San Pietro mettendo in risalto la nostra Irpinia.


"In piazza San Pietro credo che abbiamo sperimentato tutti qualcosa di straordinario, un continuo susseguirsi di emozioni che ci hanno toccato da vicino in quanto figli di Dio e fratelli nel mondo, di questo mondo che ci accomuna, nel nostro percorso di vita, nel nostro pellegrinaggio terreno, nella sofferenza e nell’amore. Abbiamo sperimentato, attraverso gesti di amicizia e di solidarietà tra le delegazioni, che forse non siamo così lontani, ma siamo tutti potenziali costruttori di pace. 
Montevergine, Mercogliano, l’Irpinia, la Campania, il Mondo….eravamo tutti presenti a piazza San Pietro, anche attraverso le televisioni, quella piazza dove si innalza la basilica petrina e dalla quale si diramano le ali del colonnato del Bernini, emblema dell’ ideale abbraccio universale alla cristianità e all’interno delle quali abbiamo partecipato al rito dello svelamento dei simboli del Natale. 
Ancora, abbiamo sperimentato che un sorriso vale più di tante parole, e donare un sorriso, una carezza, attraverso un gesto di solidarietà, un’opera di misericordia ad un nostro fratello in difficoltà, non costa nulla e ci infonde quei sentimenti autentici di vera gioia. 
Questo è il vero messaggio che, attraverso il presepe della Misericordia, dobbiamo e vogliamo preservare nei nostri cuori. Questo il sentimento che, a nome mio e della comunità benedettina di Montevergine, rivolgo a tutti i pellegrini del nostro santuario e alla nostra terra d’Irpinia, tanto cara al Patrono San Guglielmo.
Nelle poche parole che il Santo Padre mi ha rivolto in forma privata, vi assicuro che abbiamo fatto una “bella figura” con la presenza della nostra delegazione, anche e nonostante qualche pur inevitabile piccolo disagio in eventi di questa portata. 
Un ringraziamento, pertanto, va a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e ci hanno sostenuto e a coloro che hanno lavorato in modo indefesso, sacrificando il proprio tempo, ma con grande dedizione e con la consapevolezza della bontà di quello che stavamo andando a realizzare. 
Giunga pertanto a tutti voi il mio più sentito e fervido augurio per il prossimo imminente Natale, perché il Bambino nella umile culla possa suscitare in tutti noi quei sentimenti di amore e di misericordia verso il prossimo".

Di seguito i ringraziamenti di Padre Riccardo Luca, Abate di Montevergine:
• Al Governatorato dello Stato Città del Vaticano che ha sempre cercato di accogliere, nei limiti del possibile, le nostre richieste;
• Alla Regione Campania, al presidente on. Vincenzo De Luca che, fin da subito e con grande entusiasmo, ha dato la sua piena adesione a questo progetto; all’on. Corrado Matera, Assessore al Turismo della Regione Campania, che ha inserito il presepe nello splendido progetto “Percorsi dell’Anima”; alla presidente Rosa D’Amelio e all’on. Francesco Picarone per la loro continua vicinanza. 
• Alla Provincia di Avellino, nella persona del presidente dott. Domenico Gambacorta, che ha messo a disposizione gran parte degli autobus per la nostra delegazione;
• Alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato, nella persona del presidente, dott. Oreste La Stella;
• Al Comune di Mercogliano e al sindaco, prof. Massimiliano Carullo;
• Alla Clinica Montevergine di Mercogliano, importante casa di cura specializzata in cardiochirurgia, ed in particolare all’Amministratore Generale, dott. Ettore Sansavini ed al direttore, dott. Antonio Merlino;
• Ai Feudi di San Gregorio, alla famiglia Capaldo, e a tutte le aziende che hanno permesso la degustazione delle eccellenze irpine;
• All’Istituto Alberghiero di Avellino, alla preside prof.ssa Maria Teresa Cipriano, al corpo docenti e agli alunni;
• Alla UNPLI Avellino, nella persona del presidente prof. Giuseppe Silvestri;
• Alla Zurich Assicurazioni, Agenzia di Castellabate del dott. Guido Manente;
• Al Coro Polifonico S. Alfonso Maria De Liguori di Pagani, Maestro P. Paolo Saturno;
• Al Coro del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino e dell’Istituto Maria SS. di Montevergine di Mercogliano, Maestra Cinzia Camillo;
• Ai Musicisti Irpini Riuniti, ai Maestri Roberto Maggio e Claudio Ciampa, al presidente M. Modestino De Chiara.
• Alla Loreto Academy, e all’attrice Sonia Aquino;
• Ai bambini della scuola Santangelo di Mercogliano;
• Alla bottega d’arte Cantone e Costabile di Napoli e a tutti i collaboratori per aver realizzato il Presepe;
• Alla Ditta Borriello impianti, per l’illustrazione multimediale del Presepe;
• Alla Banca Popolare di Novara , filiale di Avellino
• Alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno partecipato in prima persona a questo giorno indimenticabile.

Un ringraziamento particolare va infine a coloro che hanno lavorato in prima persona alla riuscita di questo bellissimo evento:
Alla Unpli Campania, nella figura del presidente, prof. Mario Perrotti per il coordinamento e la logistica. Alla Agenzia di Viaggi Prolocando, alla Pro Loco di Mercogliano, alla Misericordia del Partenio, alla segreteria della curia abbaziale, alla comunità monastica di Montevergine. 
Si ringrazia inoltre tutta la stampa che ha seguito l’evento e Carolina Di Gennaro, responsabile dell’azienda DG3 dolciaria di Ospedaletto d’Alpinolo, per aver preparato 700 doni ai bambini meno fortunati delle altre delegazioni.

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