Presentazione del libro di Criscitiello su Mercogliano
La storia di Mercogliano degli ultimi 30 anni racchiusa nel libro-verità di Alessandro Criscitiello. Sta per essere dato alle stampe il volume scritto dall’ex sindaco della cittadina alle falde di Montevergine, edito da “Più Comunicazione”, dal titolo: “Una vita per la politica. Mercogliano, per 30 anni un amore in comune”. Alessandro Criscitiello racconta tutte le tappe, ed anche interessanti retroscena, del suo periodo trascorso sulla poltrona di primo cittadino di Mercogliano, carica ricoperta per ben 18 anni.
Un periodo storico, quello della sindacatura di Criscitiello, di grande importanza anche per tutta la provincia di Avellino. Si va dal terremoto del 1980 a Tangentopoli, passando per accadimenti che hanno cambiato il volto politico, amministrativo, urbanistico e sociale di Mercogliano. Riflettori puntati anche sulla cultura, con “Musica in Irpinia”, la rassegna di musica internazionale che, negli anni descritti nel libro, ha portato a Mercogliano artisti di grande livello, come il maestro Carlo Maria Giulivi, Uto Ughi e la famosa ballerina Carla Fracci. Criscitiello rivela, come dicevamo, diversi retroscena politici, visto che ha ricoperto ruoli di rilevanza anche all’interno dell’allora Democrazia Cristiana: i suoi rapporti con Ciriaco De Mita e Nicola Mancino, ad esempio.
Spazio anche all’esperienza di Criscitiello come presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Avellino, carica assunta nel 1992. Il libro di Alessandro Criscitiello sarà presentato ufficialmente sabato 20 febbraio, alle 10.30, presso il palazzo Abbaziale di Loreto. La manifestazione, alla quale sono stati invitati sindaci e personaggi politici di primo piano della provincia di Avellino, sarà moderata dal giornalista Rai Rino Genovese, autore della prefazione del libro. Oltre all’autore, saranno presenti l’amministratore della società editrice, Francesca Fasolino; il presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino, Domenico Gambacorta e l’Abate di Montevergine, Padre Riccardo Guariglia.